Dieci anni di Seeds, i festeggiamenti continuano con un tour nei 12 atenei italiani

All’Università di Ferrara ricercatori da tutta l’Italia e l’Europa si sono riuniti per presentare le proprie attività nei campi dell’economia delle risorse naturali e dell’ambiente

[12 Maggio 2023]

Il dipartimento di Economia & management dell’Università di Ferrara ha ospitato il decimo workshop annuale del centro di ricerca interuniversitario Seeds (Sustainability environmental economics and dynamics studies), che ha visto ricercatori da tutta l’Italia e l’Europa riuniti per presentare le proprie attività nei campi dell’economia delle risorse naturali e dell’ambiente.

Partito con un pugno di atenei italiani a supporto, oggi il centro diretto dall’economista ambientale Massimiliano Mazzanti – direttore del dipartimento di Economia di Ferrara – è costituito da ben 12 Università italiane: quelle di Ferrara, Bologna, Siena, Udine, Padova, Chieti-Pescara, Roma Tre, Tor Vergata, Cattolica, Urbino, Milano Statale e Unitelma Sapienza.

La prima giornata del workshop si è aperta con l’intervento di Patrizio Bianchi, ex ministro dell’Istruzione e professore emerito. Un intervento focalizzato sul ruolo che l’educazione svolge nell’affrontare sfide e transizioni globali sempre più attuali: sfida ecologica, futuro demografico, crisi della democrazia e aumento delle diseguaglianze come transizioni affrontabili solo da comunità pronte e che educano al cambiamento, anche quando rapido e impossibile da prevedere.

La sessione è poi continuata con interventi nell’ambito dell’energia, della diseguaglianza economica e delle comunità sostenibili. Tra le tematiche più interessanti troviamo uno studio sui determinanti dell’installazione di pannelli fotovoltaici da parte dei cittadini italiani, una ricerca sugli effetti dell’aumento della temperatura nei confronti della salute mentale in Inghilterra, ma anche riflessioni sulla vulnerabilità e l’adattamento dei sistemi regionali a periodi di shock.

La professoressa Pelin Demirel dell’Imperial College di Londra è stata protagonista della seconda giornata del workshop, con il suo intervento sulle politiche di gestione delle risorse idriche in Cina; le attività sono poi proseguite con presentazioni di ricerca su innovazione industriale e consumo sostenibile.

L’ultima giornata di workshop è stata fondamentale per dare spazio ai giovani ricercatori per presentare i loro risultati e ricerche preliminari. Alessio D’Amato, professore associato a Tor Vergata e presidente Iaere (Associazione italiana economisti ambientali), ha aperto le danze proponendo spunti di ricerca attinenti alla scelta sostenibile del consumatore e al fenomeno greenwashing.

D’Amato, durante il suo intervento, ha colto l’occasione di introdurre, ancora in programmazione, il tour di seminari presso gli atenei coinvolti in Seeds, previsti tra la fine dell’anno in corso e il 2024 per continuare la celebrazione dei 10 anni del centro di ricerca.

Le registrazioni delle sessioni del workshop saranno presto disponibili su YouTube