La deputata Leu si è appena insediata come vicepresidente della commissione Ambiente alla Camera

Dal Fondo Kyoto milioni di euro da investire nell’efficienza energetica delle scuole

Muroni: «Il 61,4% delle scuole non ha certificato di agibilità e solo il 4,6% degli edifici scolastici è in classe energetica A»

[30 Luglio 2020]

In un periodo di grande sofferenza per le scuole italiane, schiacciate da una cronica carenza d’investimenti e dall’emergenza Covid-19, dal ministero dell’Ambiente arriva una buona notizia: «Rispondendo alle mie domande in Aula il ministro Costa ci ha detto che userà il cosiddetto “fondo Kyoto” per sbloccare milioni di euro da investire nell’efficienza energetica delle scuole».

Così Rossella Muroni, deputata appena insediatasi come vicepresidente della commissione Ambiente alla Camera, che ieri ha rivolto al ministro un question time per chiedere una modifica normativa che consenta di non bloccare il Fondo Kyoto, ossia lo strumento grazie al quale è possibile ottenere finanziamenti a tasso agevolato, tra l’altro,  per interventi che migliorino l’efficienza e la prestazione energetica delle scuole pubbliche italiane.

«L’efficienza energetica, anche nelle scuole, è strategica per ridurre i consumi, le bollette energetiche e le emissioni. Peccato che oggi – ha spiegato Muroni in Aula – il settore sia strozzato in attesa di un decreto interministeriale che definisca criteri e modalità di concessione dei finanziamenti del Fondo Kyoto. Serve una modifica normativa che consenta alle amministrazioni interessate, in attesa del decreto attuativo, di presentare le domande di finanziamento secondo il vecchio meccanismo in vigore fino al 2018 almeno per gli interventi di efficientamento energetico delle scuole. Prometto un mio impegno in tal senso nel decreto Semplificazioni. Anche perché, come ci dice Legambiente, gli istituti italiani hanno grande bisogno di interventi: il 61,4% delle scuole non ha certificato di agibilità e solo il 4,6% degli edifici scolastici è in classe energetica A. Rendere più facile l’accesso alle risorse del Fondo Kyoto e far partire i lavori per dare ai nostri ragazzi scuole più sicure, efficienti e belle è strategico per il Paese.  Sono questi i cantieri e le semplificazioni che servono al Paese».

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  • Efficienza energetica per l'edilizia scolastica