Con più verde urbano meno degrado e criminalità in città (VIDEO)

I benefici sociali del verde urbano dimostrati da alcuni studi. Convegno il 15 ottobre a Milano

[10 Ottobre 2018]

Probabilmente è qualcosa a cui in pochi pensano e per molti – che al contrario pensano che bisognerebbe cementificare e illuminare tutto per renderlo “sicuro” – è controintuitivo, ma  secondo diversi studi statunitensi il verde urbano è un deterrente alla microcriminalità e al degrado e serve a migliorare la vita e la sicurezza nelle metropoli.

Insomma, come spiegano gli esperti italiani di Assofloro Lombardia «Quella che fino a poco tempo fa poteva sembrare un’equazione improbabile, oggi rappresenta la nuova frontiera delle Smart Cities».  Una tesi che va oltre l’abbellimento estetico e la funzione di filtro dell’aria e che è autorevolmente sostenuta da studi pubblicati da ricercatori della Colombia University che dimostrano icome il miglioramento delle aree abbandonate possano rendere più sicura e tranquilla la vita all’interno delle città.

Alcune esperienze italiane tra l’altro sembrerebbero confermare quanto emerge dagli studi ricercatori della Colombia University, come ad esempio la riqualificazione del parco delle Cave a Milano e, più di recente, l’area Porto di Mare a Rogoredo. E proprio Milano, che ha il triste primato di essere la capitale italiana del microcrimine con oltre 237.000 reati commessi negli ultimi 12 mesi, è un territorio ideale su cui lavorare per confutare la tesi americana. I risultati di questa ricerca realizzata a Philadelphia saranno presentati dal professor Francesco Ferrini dell’Università di Firenze al convegno “Il verde nelle Smart Cities, parchi e viali alberati per il benessere delle città contro degrado e criminalità”, che si terrà il 15 ottobre dalle ore 14 alle ore 18 a Milano all’Auditorium di Assipredil Ance, uno dei luoghi simbolo della riqualificazione sostenibile delle città.

Infatti, il caso di Philadelphia ha fatto scuola: el 2014 alcuni studiosi hanno analizzato i lotti liberi della città rilevando che erano inquinati da degrado e microcriminalità. Una parte di questi sono stati bonificati e resi alla collettività come parchi e giardini pubblici a gestione privata. Risultato: i fenomeni di criminalità avevano lasciato il passo ad un ambiente curato, protetto e cosa assai più importante sicuro.

Nada Forbici presidente di Assofloro Lombardia organizzatrice dell’evento milanese insieme alla Consulta Esperti per l’Italia, spiega che «Per la prima volta in Italia si tratta il tema dei benefici sociali del verde e la correlazione che esiste tra verde e criminalità, oltre al grande valore  che ha sull’ecosistema, infatti alcuni studi americani, che saranno presentati in questo contesto dal professor Ferrini, dimostreranno che là dove esistono aree verdi correttamente progettate e adeguatamente curate è minore la presenza di reati violenti e contro il patrimonio tale per cui si genera un ritorno di fiducia alla popolazione locale»..

Secondo Stefano Boeri, presidente della Triennale e già ideatore del Bosco Verticale e che interverrà al convegno milanese,  l verde può addirittura svolgere un ruolo importante anche nel contrasto al terrorismo: «Là dove si possono utilizzare fioriere al posto dei grigi e anonimi new jersey offrendo un servizio di protezione, ma anche di assorbimento attraverso le foglie dei veleni dell’aria urbana».

Massimiliano Atelli, Consigliere di Stato, magistrato della Corte dei Conti, già presidente Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del ministero dell’ambiente, conclude: «Il binomio pubblico e privato rappresenta la grande sfida in tema di verde urbano che dobbiamo portare avanti, il verde privato infatti è essenziale nella duplice sfida: ai cambiamenti climatici e alla lotta contro il degrado e la microcriminalità. E’ quindi indispensabile che le misure fiscali di stimolo di recente introdotte si consolidino, allo scopo di dare una spinta decisiva al rilancio di questo fattore strategico di lotta all’inquinamento, soprattutto dell’aria».

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  • I benefici sociali del verde urbano. Se ne parla in un convegno a Milano il 15 Ottobre