Con il “supervisore di cartiera” made in Tuscany, Lucart vince il premio Innovazione Smau

Bartolozzi: «Abbiamo voluto realizzare una piattaforma aperta in grado di rilevare tutta una serie di dati sulle macchine per ottimizzare consumi energetici, performance, scarti»

[14 Ottobre 2021]

La multinazionale toscana Lucart è stata premiata Milano con il prestigioso premio Innovazione Smau 2021, grazie al “supervisore di cartiera” realizzato con l’aiuto della start-up Crossnova, anch’essa toscana: si tratta di una tecnologia in grado di rilevare ed elaborare in tempo reale i dati relativi al processo di fabbricazione della carta, migliorando la performance industriale e la sua sostenibilità.

La soluzione, chiamata ‘supervisore di cartiera’, è stata testata a maggio 2021 nell’ambito del progetto pilota sullo stabilimento Lucart di Porcari: fino a questo momento le macchine da carta non erano provviste di line-monitoring, mentre l’innovativo sistema consente di ottimizzare i costi di produzione, ridurre i colli di bottiglia e i fermi macchina non pianificati, con benefici anche sull’ambiente, ad esempio tramite un maggior controllo sui consumi energetici.

«Abbiamo voluto realizzare una piattaforma aperta che oggi è in grado di rilevare tutta una serie di dati sulle macchine per ottimizzare consumi energetici, performance, scarti, ma che domani potrà essere implementata con intelligenza artificiale, machine learning e predictive analytics», spiega Massimiliano Bartolozzi in qualità di chief information officer di Lucart.

Già nel 2022 la piattaforma verrà implementata con strumenti per l’analisi e l’ottimizzazione delle materie prime. Lo strumento è infatti aperto e consente possibili espansioni: la scelta di partnership con una startup innovativa già esperta di tecnologie open-source ha inoltre azzerato i tempi di re-skilling di risorse interne ed ha portato tecnologie fresche e moderne all’interno del gruppo, che ha così potuto beneficiare di training-on-the-job.