Come sta andando la raccolta differenziata dei rifiuti a Firenze, con e senza porta a porta

Giorgio: «Chiediamo ai fiorentini di fare la loro parte, e ringraziamo i tanti che quotidianamente hanno comportamenti virtuosi, così come gli operatori di Alia che garantiscono in servizio»

[26 Aprile 2023]

Il progetto “Firenze città circolare”, il piano di raccolta rifiuti promosso dal Comune di Firenze insieme ad Alia, il gestore dei servizi d’igiene urbana, ha superato i due anni di attività: con quali risultati?

«La racconta differenziata aumenta, grazie all’impegno delle cittadine e dei cittadini ed al lavoro di Alia. Questa è un’ottima notizia e ci spinge a fare di più e meglio», dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Andrea Giorgio, presentando i nuovi dati.

Ad oggi Firenze città circolare” conta circa 90.000 utenze coinvolte e contattate, consegnati oltre 26.000 kit per la raccolta porta a porta e 61.000 kit con chiavetta A-pass, 614 nuove postazioni digitali messe a terra con 660 posti auto recuperati sul territorio.

Un progetto importante ed un impegno a lungo termine con l’obiettivo di valorizzare i rifiuti ed i loro recupero, che trova conferma nei più recenti dati sulla raccolta differenziata ad oggi disponibili, in «crescita tra il 2021 e il 2022 dal 53,5% al 55,2%».

L’evoluzione degli interventi fatti nel corso del 2022, infatti, produrrà effetti rilevabili in modo sostanziale solo nel 2023; una prima stima, effettuata sulle raccolte del periodo settembre 2022 – marzo 2023 nell’area Le Cure – Milton/Gioberti, per circa 20.000 utenze, evidenzia una raccolta differenziata stradale «pari a circa il 62%».

Sommando a questo dato, la raccolta degli ingombranti a chiamata (81.463 interventi nel 2022; oltre 14.000 nel primo bimestre del 2023) ed il conferimento agli Ecofurgoni (in 3.000 ore di attività sono state conferite oltre 233,3 tonnellate di rifiuti) la raccolta differenziata «si assesta sopra il 65% con il sistema stradale e supera il 73% per il porta a porta».

Come appare evidente il dato risulta più alto nel secondo caso, ma è utile ricordare che non c’è un’unica modalità di raccolta differenziata adatta a massimizzare la performance ovunque: ogni territorio abbisogna di una scelta dedicata in base alle caratteristiche locali, spaziando dalla raccolta stradale a quella con cassonetti intelligenti, fino al porta a porta.

In ogni caso, per garantire il decoro urbano e la massimizzazione dei rifiuti avviati a riciclo – che rimane lo scopo ultimo della raccolta differenziata, attraverso i necessari impianti industriali – occorre la collaborazione attiva di tutte le parti in causa.

«Chiediamo ai fiorentini di fare la loro parte, e ringraziamo i tanti che quotidianamente hanno comportamenti virtuosi, così come gli operatori di Alia che garantiscono in servizio – conclude nel merito Giorgio – Purtroppo per colpa di pochi in città ogni tanto ci sono situazioni sgradevoli di abbandoni e illegalità ma stiamo lavorando con la municipale e gli ispettori per potenziare i controlli».