Al via la consultazione pubblica

Colonnine di ricarica per veicoli elettrici, il Pnrr premia solo i distributori di carburante

Motus-E: «Confidiamo che il Governo corregga il tiro e non obblighi gli attori di settore ad installare le colonnine esclusivamente nei vecchi distributori»

[24 Maggio 2022]

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) stanzia 741,3 milioni di euro per incentivare l’installazione di nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici, un elemento fondamentale a sostegno della transizione energetica, stabilendo che queste risorse andranno a sostenere fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni. Ma non ovunque.

«Si tratta di cifre importanti, che richiedono una particolare attenzione nell’assegnazione», argomenta Francesco Naso, segretario generale di Motus-E – l’associazione che rappresenta gli stakeholder della mobilità elettrica –, eppure «nell’attuale enunciazione della consultazione del ministero della Transizione ecologica (Mite), le offerte degli operatori di ricarica non valgono se l’infrastruttura non ricade all’interno delle stazioni di carburante tradizionale».

Il Mite ha infatti avviato nei giorni scorsi la consultazione pubblica sulla misura per la concessione dei benefici a fondo perduto previsti dal Pnrr sulle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici veloci e ultra-veloci, ristrutturando la rete di distribuzione dei carburanti.

«L’avvio della consultazione pubblica sui criteri e sulle modalità di assegnazione dei fondi del Pnrr per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici è una buona notizia. Motus-E si avvarrà di questo strumento, con l’auspicio che le nostre osservazioni possano essere spunto di riflessione per i decisori pubblici», continua Naso.

Il termine per l’invio delle osservazioni scadrà il 6 giugno: fino ad allora i soggetti interessati e gli stakeholders potranno inviare osservazioni utilizzando il Modulo di adesione alla consultazione allegato e come oggetto alla mail “Consultazione M2C2 investimento 4.3 IdR”, da inviare all’indirizzo email cee@pec.mite.gov.it.

«La ricarica dei veicoli elettrici rappresenta un nuovo paradigma che poco si sposa con gli spazi delle stazioni di rifornimento, specie in ambito urbano. È giusto incentivare l’utilizzo di spazi e connessioni alla rete elettrica esistenti: tuttavia limitare la premialità ai soli distributori di carburante, escludendo supermercati, stazioni o altri nodi già operativi, non rappresenta affatto un vantaggio né per gli utenti e né per il sistema elettrico – argomenta il segretario generale di Motus-E – Confidiamo che il Governo corregga il tiro e non obblighi gli attori di settore, che stanno investendo centinaia di milioni di euro anche sulla leva delle risorse messe a disposizione dal Pnrr, ad installare le colonnine esclusivamente nei vecchi distributori: si rischia di non raggiungere gli obiettivi sul numero di infrastrutture da installare, di non spendere tutte le risorse stanziate e, soprattutto, di dare vita ad un servizio poco efficiente per gli utenti finali».