Batterie intercambiabili per motocicli elettrici: al via il Consorzio tra Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha

Colannino: «Le batterie intercambiabili forniscono una risposta ottimale per l'accelerazione dei tempi di ricarica dei veicoli, offrendo agli utenti un'alternativa estremamente interessante»

[7 Settembre 2021]

A sei mesi dalla prima lettera d’intenti, è stato fondato ufficialmente il Consorzio per batterie intercambiabili per motocicli e veicoli leggeri (Sbmc) grazie all’accordo sottoscritto ieri tra Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha, gruppi industriali che da soli rappresentano oltre il 40% del mercato europeo di settore.

Con lo scopo di promuovere la diffusione su vasta scala dei veicoli elettrici leggeri come ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli a motore, e incentivare una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie in linea con le politiche internazionali sul clima, i membri fondatori del Consorzio ritengono che lo sviluppo della mobilità elettrica a bassa tensione dipenda in modo fondamentale dalla disponibilità di sistemi di batterie intercambiabili (sistema swappable batteries), progettati sulla base di specifiche comuni.

Per questo il Consorzio punta soprattutto a risolvere le problematiche in relazione al futuro della mobilità elettrica, come l’autonomia, i tempi di ricarica, l’infrastruttura e i costi, senza perdere di vista i quattro obiettivi principali: sviluppo di specifiche tecniche comuni per i sistemi di batterie intercambiabili; verifica della possibilità di condividere i sistemi di batterie; definizione e promozione delle specifiche comuni del Consorzio, da proporre come standard agli organismi di standardizzazione europei e internazionali; estensione dell’adozione delle specifiche comuni del Consorzio a livello globale.

«La mobilità urbana – spiega Michele Colaninno  della Piaggio – sta attraversando un delicato momento di transizione verso l’elettrificazione. Grazie a questo Consorzio, in cui sono rappresentati quattro protagonisti, aziende leader del mercato, i motocicli continueranno a ricoprire un ruolo chiave nel contesto urbano. Le batterie intercambiabili forniscono una risposta ottimale per l’accelerazione dei tempi di ricarica dei veicoli, offrendo agli utenti un’alternativa estremamente interessante. La mobilità urbana è parte integrante della storia e del Dna di Piaggio, e noi intendiamo mettere tutto il nostro know-how tecnologico e il nostro spirito di innovazione al servizio del Consorzio».

Ad oggi la disponibilità delle stazioni di ricarica varia tra i differenti Paesi, e le informazioni a disposizione degli utenti finali sono ancora molto limitate: Piaggio, Honda, Ktm, e Yamaha hanno deciso di fondare il Consorzio proprio per incentivare i decision maker responsabili dello sviluppo e dell’implementazione dell’infrastruttura di ricarica e promuovere l’adozione dei veicoli elettrici leggeri.

Al cuore del Consorzio c’è l’implementazione della tecnologia battery swap, ovvero la diffusione di batterie intercambiabili all’interno di un’infrastruttura di ricarica adeguata: come oggi si fa il pieno ai benzinai, l’obiettivo è quello di permettere agli utenti di lasciare la batteria scarica del proprio veicolo in cambio di una carica, abbattendo al contempo sia i tempi di sosta sia il rischio che le batterie esauste vengano disperse nell’ambiente.

Lavorando a stretto contatto con gli stakeholder e gli organismi di standardizzazione a livello nazionale, europeo e internazionale, i fondatori del Consorzio parteciperanno alla definizione degli standard tecnici internazionali; per questo i quattro membri fondatori invitano tutti gli stakeholder interessati ad unirsi al progetto per arricchire l’esperienza del Consorzio, al fine di garantire una maggiore diffusione dello standard di batterie intercambiabili.