Firmato il protocollo d’intesa tra Comune, Università di Firenze, Confindustria Toscana sud e Coingas

Arezzo punta sullo sviluppo dell’economia dell’idrogeno

«A disposizione l’idrogenodotto di San Zeno per l’effettuazione di sperimentazioni e ricerche specifiche su produzione, distribuzione e stoccaggio dell’idrogeno»

[13 Giugno 2022]

Per sviluppare nell’aretino la diffusione dell’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili nei processi produttivi, e promuovere al contempo la nascita di comunità energetiche rinnovabili, è stato firmato oggi un protocollo di intesa quadriennale dalla rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, dal presidente di Confindustria Toscana Sud Fabrizio Bernini e dall’amministratore unico di Coingas Franco Scortecci.

«La transizione energetica è uno dei filoni collegati al tema più generale della sostenibilità su cui i ricercatori del nostro Ateneo sono maggiormente impegnati con i loro studi – spiega Petrucci – nell’ambito del protocollo di intesa siglato oggi il nostro contributo sarà importante per supportare la conversione verde nei settori  industriali “hard to abate”, vale a dire con emissioni di CO2 più difficili da ridurre rispetto ad altri comparti, e la nascita di una hydrogen valley».

In quest’ottica, il Comune di Arezzo si impegna a partecipare ai bandi che saranno pubblicati in attuazione della missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del Pnrr, oltre a provare ad accedere ad altri possibili finanziamenti comunitari, nazionali e regionali.

«Realizzare progetti finalizzati ad incrementare la sostenibilità energetica locale è una delle priorità della nostra Amministrazione. La firma di questo protocollo rappresenta un significativo passo in avanti nel percorso verso la definizione di tutte quelle fasi necessarie alla concreta attuazione di programmi volti alla creazione delle ‘zero emission areas’, futuro necessario per le città sostenibili», sottolinea Ghinelli.

Un punto di partenza c’è già, con Coingas che metterà a disposizione l’idrogenodotto di San Zeno (AR) per consentire le sperimentazioni e le ricerche sugli aspetti connessi alla produzione, distribuzione e stoccaggio.

«Coingas è nata nel 1974. Allora fece una scelta innovativa: fu la protagonista della metanizzazione della provincia di Arezzo – dichiara Scortecci – Lo spirito d’innovazione guida anche la scelta di oggi: partecipare ai progetti sui temi della sostenibilità energetica, dell’idrogeno e delle comunità energetiche. Coingas intende avere un ruolo di coordinamento nello sviluppo delle attività innovative legate ad ambiente, fonti rinnovabili, nuove opportunità per lo sviluppo. Nell’immediato mette a disposizione l’idrogenodotto di San Zeno nel comune di Arezzo per l’effettuazione di sperimentazioni e ricerche specifiche su produzione, distribuzione e stoccaggio dell’idrogeno».