Meduri e Marrani firmano un protocollo d’intesa

Alia e Baker Hughes insieme per far crescere l’economia circolare in Toscana

Al via sforzi congiunti su temi come produzione e utilizzo di biogas, incremento del riciclo degli imballaggi in legno e diffusione di compostiere

[3 Dicembre 2021]

Non c’è economia circolare senza industria, ma anche l’industria ha molto da guadagnare – in termini di performance ambientali ed economiche – da una migliore gestione di materie prime e rifiuti. Una sinergia che Alia e Baker Hughes hanno suggellato ieri a Firenze con un protocollo d’intesa ad hoc, pensato proprio per sviluppare progetti congiunti di economia circolare.

Ad unire le forze sono due delle principali realtà toscane in materia. Alia rappresenta il gestore unico (e interamente pubblico) dei servizi d’igiene urbana nell’Ato centro, tra i maggiori player del settore a livello nazionale, che sta portando avanti massicci investimenti per dare nuovo valore ai rifiuti, impiegando tecnologie innovative come quella della biodigestione anaerobica per produrre biometano dai rifiuti organici: a Montespertoli ad esempio sta nascendo il più grande impianto italiano di questo tipo, riuscendo a conciliare le esigenze dell’economia circolare con quelle di un paesaggio celebre nel mondo come quello del Chianti.

L’altra faccia della medaglia, nel protocollo d’intesa firmato ieri, è quella di Baker Hughes: una realtà che solo a Firenze dà lavoro a 4mila persone, che progettano e costruiscono turbine e compressori per il mercato dell’energia grazie all’eredità tecnologica di Nuovo Pignone, che rappresenta per il gruppo il centro di eccellenza a livello mondiale per le attività di ricerca, sviluppo e produzione di turbine a gas e compressori, pompe, valvole e servizi ad essi correlati.

Le due società, con il protocollo d’intesa, si impegnano a sviluppare progetti congiunti su specifiche tematiche, quali la produzione e l’utilizzo di biogas e biometano, l’incremento del riciclo degli imballaggi in legno e la diffusione di compostiere nell’attività di gestione delle aree verdi all’interno del campus di Baker Hughes a Firenze.

Un impegno che è stato ufficializzato grazie alla firma di Giuseppe Meduri, direttore Comunicazione, relazioni esterne e sostenibilità di Alia, e di Davide Marrani, vicepresidente della Global supply chain Tps di Baker Hughes, con un impegno chiaro: migliorare la gestione dei rifiuti, sensibilizzare i dipendenti all’adozione di buone pratiche, realizzare iniziative per diffondere la conoscenza dei temi della sostenibilità nel territorio, sviluppare progetti congiunti di economia circolare.