A Firenze cresce la raccolta differenziata, ma sono oltre 350 le sanzioni per abbandono rifiuti

Alia: «Da inizio 2021 sono stati 276 i verbali emessi dagli ispettori ambientali, che salgono a 352 se si sommano a quelli emessi dalla Polizia municipale, ai quali si aggiungono anche 16 denunce»

[1 Settembre 2021]

Il progetto Firenze città circolare, in cantiere dall’estate 2019 ma partito ufficialmente neanche un anno fa, sta dando i suoi frutti: la raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio comunale è salita al 53,35% (giugno 2021), sempre distante dalla pur non esaltante media regionale – 60,15% secondo i dati Arrr certificati per il 2019 – ma nelle aree del capoluogo in cui la trasformazione dei servizi di raccolta ha già ingranato si sfiorano già picchi dell’80%.

Un segnale forte in merito alla bontà delle operazioni intraprese con Firenze città circolare da Alia, il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato centro, ma non mancano le zone d’ombra come spiega la stessa società pubblica.

«Da inizio 2021, con il dato di luglio, in totale – informa oggi Alia – sono stati 276 i verbali emessi dagli ispettori ambientali, che salgono a 352 se si sommano a quelli emessi dalla Polizia municipale, ai quali si aggiungono anche 16 denunce. In sette mesi, sono stati effettuati 5.147 interventi di controllo e verifica da parte di Alia, 3.692 ispezioni, 6 relazioni trasmesse alla Polizia municipale su specifici reati penali relativi all’abbandono di rifiuti speciali, e 306 i cittadini a cui sono state fornite informazioni».

Nel solo mese di luglio sono stati 46 i verbali emessi, concentrati soprattutto nel Quartiere 1 (15 i verbali di cui 12 nella sola area centro storico, a carico soprattutto di utenze non domestiche), per le cause più varie: errato conferimento dei rifiuti; abbandono fuori dai contenitori; esposizione di altre tipologie di rifiuti alle postazioni interrate di carta e cartone; mancata differenziazione dei rifiuti; abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito domiciliare o non sono state rispettate le modalità indicate in merito al giorno di ritiro; utilizzo improprio dei cestini.

Le sanzioni economiche variano da una cifra minima di 100,00 € per mancato rispetto delle modalità di conferimento dei rifiuti ad una massima di 350,00 € per conferimento di rifiuti prodotti al di fuori del territorio comunale, ma oltre agli strumenti repressivi Alia continuerà a puntare anche su una migliore comunicazione ambientale per correggere le storture e valorizzare al meglio il nuovo modello di raccolta differenziata.

«Nei prossimi mesi – conclude il gestore – proseguirà la trasformazione del sistema di raccolta rifiuti, il progetto “Firenze città circolare”, che coinvolgerà in maniera progressiva tutte le utenze, domestiche e non, residenti, e sarà sempre affiancata da un’attività di informazione capillare, campagne di comunicazione, ed approfondimenti sul portale dedicato al nuovo servizio, www.firenzecittacircolare.it, assieme ai controlli ordinari degli ispettori ambientali di Alia e della Polizia municipale».