Università di Ferrara, al via il dottorato in Environmental sustainability and wellbeing

Un innovativo Phd nato per incrociare lo studio del benessere con quello della sostenibilità ambientale

[31 Ottobre 2019]

Si terrà tra una settimana all’Università di Ferrara, e più precisamente l’8 novembre (dal 5 al 7 ci sarà invece il kick-off dell’evento), il simposio annuale del nuovo corso di dottorato in Environmental sustainability and wellbeing, di cui abbiamo già presentato un’anteprima su queste pagine: si tratta di un innovativo Phd nato per incrociare lo studio del benessere con quello della sostenibilità ambientale, attraverso un approccio che fa dell’interdisciplinarietà – con una sinergia fra scienze umane e sociali; economiche e giuridiche; eco-biologiche e chimiche – il suo tratto caratterizzante.

È solo collocando ambiente e benessere sostenibile in una prospettiva di complessità biologica e culturale che una nuova generazione di ricercatori svilupperà gli strumenti per gestire risorse, attività produttive e heritage in ecosistemi fragili e contribuirà a migliorare la qualità della vita e della salute. Anche se ancora oggi è viva la tentazione di affibbiare alla cultura un ruolo marginale in questo processo, è infatti urgente riconoscere – come del resto lo stesso ha già fatto, ormai dal 2005 – nella dimensione culturale un pilastro dello sviluppo sostenibile. Un’operazione che è per sua natura interdisciplinare e richiama alla necessità di un confronto e dialogo continui tra le varie branche del sapere, superando la dicotomia tra le cosiddette scienze dure e quelle sociali.

È da questo presupposto che il nuovo dottorato è maturato nel contesto della rete universitaria internazionale Routes towards sustainability, nata nel 2012 sempre su iniziativa dell’Università di Ferrara e oggi formata da una vasta gamma di Atenei in cinque continenti accomunati dall’obiettivo di sviluppare ricerche interdisciplinari e internazionali sullo sviluppo sostenibile.

L’elaborazione del progetto è durata un anno e mezzo. Un periodo lungo e fertile, nel quale docenti che rappresentano discipline differenti, in dipartimenti diversi e in vari paesi hanno costituito una rete di incontri dialogici e confronti dialettici: adesso è arrivato il momento di presentarsi.