Slow Food, Cinzia Scaffidi a Messina presenta “Mangia come Parli” [VIDEO INTERVISTA]

[28 Aprile 2014]

La salvaguardia ambientale parte dalla idea che una corretta filosofia del cibo, inteso soprattutto come atto agricolo, è alla base di un atteggiamento responsabile verso l’ambiente. Un sano rapporto con il cibo è in estrema sintesi proprio l’obiettivo di Slow Food (fondato da Carlo Petrini), il Movimentofondazione no profit che dal 1986 promuove su scala planetaria il diritto al piacere, a tavola e non solo.

Slow Food, (riprendendo il pensiero del Fondatore), con una linea d’azione trasversale, studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche di ogni angolo del mondo, tutelando la biodiversità e i diritti dei popoli alla sovranità alimentare, contro l’omologazione di saperi e sapori.

E nel libro presentato da Cinzia Scaffidi questi concetti in 100 parole sono ben descritti, con passione e un po’ come “chiacchiere colte” in modo familiare e tentando di andare in fondo alla origine legata alla memoria di ciascuno di noi.

In questa intervista in esclusiva Cinzia Scaffidi (Nella foto) ci spiega con chiarezza il rapporto tra Eataly e Slow Food.

PILLOLE:

Cosa è Slow Food

Slow Food è un’associazione non-profit che conta 100.000 membri in 150 paesi del mondo. Fondata da Carlin Petrini nel 1986, si pone l’obbiettivo di promuovere nel mondo il cibo buono, pulito e giusto. Buono da mangiare, per le sue qualità organolettiche, ma anche per i valori identitari e affettivi che si porta dietro. Pulito perché prodotto in modo ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente. Giusto perché conforme all’equità sociale durante la produzione e la commercializzazione. Per Slow Food bisogna tornare a dare il giusto valore al cibo, rispettando chi lo produce, chi lo mangia, l’ambiente e il palato.

Quindi Slow Food si impegna per:

• difendere il cibo vero – scopri i prodotti tutelati dai Presìdi Slow Food, quelli catalogati dall’Arca del Gusto, quelli venduti direttamente da chi li produce nei Mercati della Terra.

• promuovere il diritto al piacere: dalla conoscenza, alla socialità, alla convivialità, al piacere. Perché più ne sai, meglio scegli, meglio vivi! Condividere il cibo favorisce l’incontro, il dialogo e la gioia dello stare insieme. Lasciati coinvolgere dagli eventi che Slow Food ogni giorno organizza cene, degustazioni o altri eventi vicino a casa tua. E non perderti le grandi manifestazioni della rete Slow Food: Cheese, Slow Fish, Salone del Gusto e Terra Madre.

• diffondere la cultura gastronomica: per andare oltre la riceta, perché dietro un cibo ci sono produttori, territori, emozioni e saperi. Con la tua tessera hai sconti dedicati ai Master of Food, sui libri e le guide di Slow Food Editore, agli eventi e “nei locali amici”.

• educare al futuro: il futuro ha bisogno di terreni fertili, specie vegetali e animali, meno sprechi e più biodiversità, meno cemento e più bellezza. Se conosci il cibo che mangi puoi aiutare il pianeta. È questo che Slow Food promuove nelle attività con le scuole e le famiglie, e con progetti come gli Orti in Condotta e i 1000 orti in Africa.(fonte slowfood.it)

Cosa è Eataly

Il nome di Eataly nasce dalla fusione di due parole: EAT, cioè ‘mangiare’ in inglese, e ITALY, Italia. Eataly infatti è Mangiare Italiano, ma non soltanto cibo italiano. Quel modo tipicamente nostrano di stare a tavola è il prodotto della produzione agroalimentare dell’ottima cucina mediterranea, della cultura e della storia enogastronomica del nostro Paese, della ‘riproducibilità’ dei molti piatti di origini povere, delle contaminazioni positive che la cucina italiana ha ricevuto da altri Paesi (basti pensare all’origine americana del pomodoro o del mais).

Il più grande obiettivo di Eataly è dimostrare come i prodotti di alta qualità possano essere a disposizione di tutti: facilmente reperibili e a prezzi sostenibili, ma non solo. Eataly vuole comunicare i volti, i metodi produttivi e la storia delle persone e delle aziende che fanno gli ‘alti cibi’ che costituiscono il meglio dell’enogastronomia italiana.

Il marchio Eataly nasce riunendo un gruppo di piccole aziende che lavorano nei diversi settori dell’enogastronomia: dalla famosa pasta di grano duro di Gragnano alla pasta all’uovo piemontese, dall’acqua delle Alpi Marittime al vino piemontese e veneto, dall’olio della riviera ligure di Ponente alla carne bovina di razza Fassone piemontese ai salumi e formaggi della tradizione italiana.

Fin dalla sua nascita, con l’apertura nel 2007 del primo punto vendita a Torino, Eataly ha proposto il meglio delle produzioni artigianali a prezzi ragionevoli grazie alla creazione di un rapporto diretto fra produttore e distributore, e ispirandosi a parole chiave come sostenibilità, responsabilità e condivisione (fonte eataly.it).

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