Ri-creazione, l’educazione ambientale tra i banchi si apre al mondo fuori dalle scuole

[27 Novembre 2015]

Sei Toscana, il gestore unico che nell’Ato sud ha in carico i servizi di igiene urbana, ha messo a punto insieme a Legambiente il progetto di educazione ambientale “Ri-creazione”: l’obiettivo è quello di costruire un sistema di relazioni per creare occasioni utili nell’educazione allo sviluppo sostenibile dei cittadini del domani (partendo dal tema della corretta gestione dei rifiuti, lungo tutta la filiera delle 4R indicate dalla gerarchia europea), senza però dimenticare tutto ciò che resta fuori dalle aule scolastiche. Oltre che per bambini e ragazzi, l’educazione ambientale è fondamentale anche per gli adulti, tanto più che in genere sta a loro – e non ai più piccoli – gestire la quotidianità legata al mondo dei rifiuti, ad esempio facendo la raccolta differenziata o acquistando sul mercato i prodotti riciclati.

La progettazione e la realizzazione del progetto è stata infatti condotta in collaborazione con Legambiente e l’associazione – precisano da Sei Toscana – sarà anche protagonista, con i propri educatori dei circoli presenti sul territorio, nella sua attuazione concreta nelle scuole da cui potranno nascere attività rivolte anche al “mondo” che sta fuori delle mura scolastiche. Questo progetto rappresenta dunque anche un contributo alla costruzione di partecipazione dei cittadini in questa delicata fase di riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti, e interpreta il bisogno e la volontà di partecipazione dimostrati ampiamente dalle numerose adesioni avute al progetto.

«La collaborazione con Sei Toscana in questo progetto è per Legambiente anche un’importante opportunità di confronto  sugli obiettivi e le strategie dei prossimi anni nel campo della gestione dei rifiuti – ha detto Chiara Signorini, Responsabile del settore Scuola e formazione di Legambiente Toscana – Il percorso compiuto dall’Ato Toscana Sud rappresenta, infatti, un riferimento per tutta la Toscana che in questo settore dimostra ritardi e inerzie non più accettabili».

E un particolare apprezzamento per il progetto “Ri-creazione” è stato espresso proprio dal direttore dell’Ato Toscana Sud, Andrea Corti che ha sottolineato come la gestione dei rifiuti sia «materia estremamente articolata anche per le ampie implicazioni che ha sulla corretta e sostenibile gestione di una comunità nel suo complesso».

Per il momento al progetto “Ri-creazione”, presentato oggi a Siena e inviato ai dirigenti scolastici e agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie inferiori dei Comuni delle Province di Arezzo, Siena e Grosseto hanno aderito 250 classi distribuite in maniera omogenea su tutte e tre le province. «Un vero successo per questo primo anno di partenza del progetto Ri-Creazione – ha detto il presidente di Sei Toscana, Simone Viti – che riproporremo anche negli anni a venire. Sei Toscana crede molto nel valore dell’educazione ambientale nelle scuole per promuovere la responsabilità civica e l’impegno individuale e collettivo per la tutela dell’ambiente. Così come riteniamo importante la collaborazione nata con Legambiente con cui abbiamo condiviso obiettivi e strategie con i quali operare per la realizzazione del progetto».

Al progetto “Ri-creazione”è rivolto uno spazio dedicato sul sito di Sei Toscana dove, seguendo la grafica differenziata per le tre diverse fasce scolastiche (in relazione alle varie fasce d’età degli alunni), gli insegnanti possono prendere visione dei percorsi e scaricare le schede predisposte. Le visite agli impianti (Aisa, Csai, Crcm, Tb, Sienambiente, Futura, Ecolat e CivitellaPaganico), per le scuole che lo richiederanno, saranno possibili grazie alla disponibilità delle aziende che li gestiscono, e con le quali Sei Toscana opera in convenzione, secondo quanto previsto dall’Ato Toscana Sud.