Appuntamento dal 1 al 3 settembre

La Fabbrica del mondo sbarca a Montegrotto Terme: incontri per futuro, diritti e ambiente

La terrazza di Villa Draghi per tre giorni sarà l’agorà attorno alla quale sedersi, ascoltare e partecipare facendo esercizio di comunità

[31 Agosto 2022]

Dal 1 al 3 settembre La fabbrica del mondo, il programma creato e condotto da Marco Paolini e Telmo Pievani, esce dallo schermo televisivo e si fa festival per incontrare il pubblico in carne ed ossa.

Un’iniziativa nata insieme al quotidiano La Svolta e alla società di produzione teatrale Jolefilm, che hanno messo in piedi una tre giorni di riflessioni sull’ambiente, i diritti e il futuro, che avrà il suo fulcro nella splendida Villa Draghi di Montegrotto Terme (PD).

Con la trasmissione televisiva in onda su Rai3 nel gennaio 2022 l’obiettivo era raccontare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, tracciata dall’Onu e firmata (anche) dall’Italia, come la costruzione di una cattedrale che non saremo noi a vedere, ma i nostri pronipoti.

«La Fabbrica del mondo incontra sempre tante persone, ogni giorno – spiega Cristina Sivieri Tagliabue, co-direttrice del Festival insieme a Michela Signori e direttrice de La Svolta – È un progetto senza fine di conoscenza che prevede un dialogo anche fuori dallo schermo. È un po’ per questo che ho riesumato la parola contaminazione. Siamo nel 2022 e sarebbe assurdo pensarsi soli nella propria “ecochamber” di sicurezza quando il mondo non ragiona quasi più distinguendo informazione e intrattenimento, e dove il teatro – in certi momenti – ha fatto più informazione dei quotidiani. Forse il teatro, la tv quella fatta bene, il giornalismo e la ricerca possono creare qualcosa di unico e nuovo, insieme?».

Di certo quello di Montegrotto Terme non un semplice festival, ma un progetto aperto per riflettere sul presente, sui cambiamenti in atto, sul futuro che ci attende. Temi centrali nelle nostre vite come la crisi ambientale, il saccheggio delle risorse naturali, il cambiamento climatico, l’energia pongono interrogativi la cui risposta non è più demandabile.

Giornalisti e filosofi, imprenditori e scrittori, artisti, economisti e scienziati si danno appuntamento alle pendici del Monte Alto, nel Parco regionale dei Colli Euganei nella suggestiva location ottocentesca di Villa Draghi, per confrontarsi tra loro e con il pubblico presente

Ogni giornata sarà dedicata a uno dei grandi temi di riflessione della contemporaneità. Si alterneranno speaker e performer, anche in diretta live sul sito lasvolta.it e sul canale YouTube di Jolefilm, in un viaggio alla ricerca di risposte ma anche di nuove domande.

L’organizzazione dell’evento prevede un panel unico giornaliero cui contribuiscono tutti gli ospiti, un tavolo condiviso dove si mescolano competenze e linguaggi fondendoli insieme, con un discorso d’apertura affidato allo scrittore Bruce Sterling (01.09), al filosofo Telmo Pievani (02.09) e all’economista Azzurra Rinaldi (03.09), e una chiusura affidata al linguaggio artistico di Marco Paolini (01.09), alle Mammadimerda (02.09) e ad Ascanio Celestini (03.09).

Nel mezzo una pausa per sedimentare pensieri e mangiare qualcosa godendosi il tramonto sulle terre patavine.

Il programma completo con il calendario degli Incontri, tutti i protagonisti e ogni altra informazione utile è disponibile sul sito de La Svolta, dove è possibile riservare il proprio posto e il proprio pasto (la capienza della terrazza è limitata, il costo d’ingresso è modesto e serve a garantire l’interesse e la partecipazione, la cena informale può essere prenotata dal sito).