Il Comune di Livorno seguirà U.Lab, corso online verso la «trasformazione del capitalismo»

Gratuito e aperto a tutti, inizia il 10 settembre e ha alle spalle il Massachusetts institute of technology

[8 Settembre 2015]

«Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo». Sembra ispirarsi a questa massima del Mahatma Gandhi il corso online (e gratuito) U.Lab, tenuto da Otto Scharmer e promosso da uno dei più importanti attori nel mondo dei Mooc, ovvero Edx. Il corso sulla Teoria U è in partenza il 10 settembre, con grandi ambizioni: «trasformare l’Impresa, la Società e il Sé». Un percorso formativo che, per la prima volta in Italia, i dipendenti di un comune saranno incoraggiati a seguire: ad annunciarlo Stella Sorgente, vicesindaco di Livorno oggi in conferenza stampa insieme a Susan George, “facilitatrice” del corso.

Confusi? Meglio ripassare il glossario, partendo dalle basi. Mooc è l’acronimo di “Massive open online courses”, ovvero – come spiega l’economista Luciano Canova in Pop Economy – piattaforme con contenuti di didattica digitale, a livello di istruzione secondaria o universitaria. Edx rientra nella seconda categoria, e a livello accademico ha spalle molto larghe di cui vantarsi. Nato da un investimento di 60 milioni di dollari, in partnership tra l’università di Harvard e il Mit (Massachusetts institute of technology), coinvolge oggi circa 50 atenei e più di 2,5 milioni di studenti.

Di questi, in 30mila da 190 paesi hanno già seguito la prima edizione del corso U.Lab, nel gennaio di quest’anno. Per imparare cosa? L’economista Otto Scharmer, senior lecturer al Mit, riassume in tre punti: «La conoscenza della leadership che interessa di più: la conoscenza di sé (chi sono? Qual è il mio percorso e lo scopo della mia vita?); le capacità di ascolto profondo, di osservare attentamente e di dialogo; pratiche per creare innovazioni istituzionali che generano benessere nella società».

Una prospettiva che ha intrigato il Comune di Livorno, che si prepara a seguire online il corso proposto sulla Teoria U. A nostra domanda il vicesindaco ha preferito non sbilanciarsi sull’appeal che il corso avrà tra i dipendenti comunali: non sono previsti incentivi o altri strumenti per favorire l’adesione al corso, né al momento ci sono dettagli sull’attività di reporting che (e se) verrà condotta alla fine delle 8 settimane di corso. Sono otto al momento i dipendenti comunali che hanno mostrato vivo interesse per l’iniziativa, ai quali si aggiunge il vicesindaco che «parteciperà sicuramente».

Tra due mesi, al termine delle lezioni, sarà possibile fare un bilancio di quello che appare un vero e proprio esperimento. E se è difficile immaginare che possa divenire parte attiva di un cammino verso la «trasformazione del capitalismo» (questo l’obiettivo della Teoria U nelle parole di Scharmer), certamente il corso potrà rappresentare un’interessante confronto e una sorta di “terapia di gruppo”: per difendersi da un sistema economico straniante, come quello con cui dobbiamo confrontarci, anche questo può essere utile.