Green economy: cos’è e come investire in aziende ecosostenibili

[25 Marzo 2022]

L’attenzione all’impatto ambientale che ognuno di noi provoca con le sue attività quotidiane è sempre più al centro dei pensieri di chiunque, anche degli investitori. La green economy è il trend degli ultimi anni, un’economia che si basi sulla sostenibilità ecologica delle attività delle imprese che vi prendono parte. La spinta è verso una visione sempre più ecosostenibile, non solo per le attività quotidiane comuni, ma anche per quanto riguarda l’agire delle imprese produttive, di servizi, commerciali. Chi desidera mantenere basso il proprio impatto ambientale oggi può fare delle scelte consapevoli in tutti gli ambiti, compreso quello degli investimenti.

Cos’è la green economy
Per capire cosa si intende per green economy è necessario andare alle origini di questa locuzione. Si parla di economia verde sin dal lontano 1989, quando un rapporto stilato da una commissione istituita dal governo del Regno Unito parlava appunto di economia sostenibile. La diffusione di tale concetto a livello globale è però molto più contemporanea, solo da poco più di un decennio si parla di green economy anche in altri ambiti, a partire dalla ricerca di soluzioni all’elevato inquinamento oggi presente sul globo. All’atto pratico le realtà che prendono parte alla green economy sono molteplici, dalle aziende che producono materiale per l’edilizia verde per arrivare sino agli enti che si preoccupano di trovare soluzioni ai principali problemi ecologici a libello mondiale, come ad esempio la presenza di materie plastiche negli oceani o le problematiche correlate al riscaldamento del pianeta.

Gli obiettivi da perseguire
Gli obiettivi della green economy sono molteplici, tutti comunque correlati a una possibile diminuzione dell’inquinamento: di quello già presente a livello globale, ma anche di quello che oggi la gran parte delle attività umane rilasciano nell’ambiente ogni giorno. Stiamo parlando quindi di attività che riguardano il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti, la diffusione di sistemi energetici che sfruttano fonti rinnovabili, la possibilità di diminuire lo spreco e l’utilizzo di energia e di materie prime nelle attività umane, le innovazioni tecnologiche che possono permettere di migliorare la salute del globo e le emissioni nocive prodotte.

Quanto è diffusa la green economy
Stiamo quindi parlando di un concetto che ha vari decenni, ma che ha cominciato a diffondersi solo da poco più di 10 anni. In questo lasso di tempo le imprese e le realtà che hanno avviato programmi volti alla riduzione di emissioni, al recupero degli inquinanti presenti nel mondo e all’utilizzo intelligente dell’energia sono aumentate in modo importante. Non è però facile valutare l’effettiva presenza di tale movimento all’interno dell’economia di un singolo Paese. Anche perché vi sono nazioni in cui le innovazioni e l’implementazione di tecniche sostenibili si è spinta più in alcuni ambiti rispetto ad altri. In Italia gli ambiti in cui la green economy ha preso più piede sono l’agricoltura biologica e le innovazioni per quanto riguarda l’utilizzo di materie prime, mentre poco si è fatto per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’utilizzo del suolo e la tutela della biodiversità.

Investire nella green economy
Effettivamente la green economy è in pieno sviluppo, con una forte spinta per tutte le imprese che vi prendono parte. È chiaro che si tratta di un settore particolarmente interessante per chi vuole investire. Nonostante la complessità del concetto di green economy volendo è possibile investire in modo diretto in società che offrono un qualche tipo di programma ecosostenibile ed ecocompatibile. La Banca Europea per gli investimenti ha emesso negli ultimi anni delle obbligazioni green, il capitale raccolto sarà utilizzato esclusivamente per progetti ecosostenibili, volti a migliorare l’impatto ambientale di alcune attività. È poi possibile trovare fondi di investimento e titoli con elevato indice ESG, che misura l’eco compatibilità, gli aspetti sociali e di governance delle società coinvolte.

(Publiredazionale)