Fra Terra e Cielo, nasce il Festival delle Colline Geotermiche

Le migliori compagnie teatrali del panorama nazionale pronte a regalare a tre Comuni geotermici l’energia dell’arte, da incrociare con quella sostenibile che sgorga dalla terra

[17 Luglio 2017]

Per la prima volta dopo sei anni, quando Fra Terra e Cielo nacque come Rassegna nel Comune di Pomarance, l’ormai tradizionale kermesse si mostra cresciuta e pronta ad evolversi fino ad abbracciare un territorio ben più ampio. Da quest’anno Fra Terra e Cielo diviene ufficialmente il Festival delle Colline Geotermiche, unendo in un unico progetto culturale i Comuni di Castelnuovo Val di Cecina e Monterotondo Marittimo.

Dalla Rocca di Sillano la rassegna ha coinvolto i Borghi di Pomarance per estendersi oltre il territorio comunale e abbracciare tre Comuni geotermici uniti dall’energia che proviene dalla terra e dall’energia del teatro, della danza e della musica», ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Pomarance, Ilaria Bacci.

I fatti le sono testimoni. Il programma di Fra Terra e Cielo si articolerà sul territorio dei tre Comuni, incrociando a ogni passo arte ed energia. Come nel caso dello spettacolo teatrale Camillo Olivetti – Alle radici di un sogno (in programma domenica 30 luglio alle 21.30), un “vero e proprio cult del teatro italiano, ripreso nella cornice unica al mondo della torre refrigerante della centrale 3 di Larderello”. Oppure con l’Amleto (domenica 27 agosto, ore 21.30) che proporrà “il grande personaggio shakesperiano, il simbolo del teatro di ogni tempo, alle Biancane di Monterotondo Marittimo, un luogo unico per una serata irripetibile”. Senza dimenticare naturalmente il grandissimo e pluripremiato Oscar De Summa, che con il suo Stasera sono in vena (lunedì 7 agosto, ore 21.30 a Castelnuovo Val di Cecina) racconterà di una di quelle estati “che non ci si può scordare”.

«Vogliamo fare asse con i Comuni di Pomarance e Monterotondo Marittimo – spiega il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina, Alberto Ferrini –, raccontare a chi abita in questi territori e soprattutto a chi li visita la particolarità di un’identità che rende uniche queste terre a livello regionale ma non solo. Vogliamo offrire alla gente occasioni di svago, spingerla a spostarsi da un paese all’altro per fruire di un’offerta varia e articolata, pensata per accontentare tutti, dai più piccoli ai più grandi».

Oltre all’indispensabile regia e sostegno dei tre Comuni coinvolti e all’opera della compagnia teatrale Officine Papage, il Festival troverà linfa grazie all’apporto garantito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, dalla Regione Toscana, da Enel Green Power e dal CoSviG – Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche.

«Mani operose, teste pensanti, le migliori compagnie del panorama nazionale già pronte per noi, per i vostri occhi e per il vostro cuore – chiosa il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine – Tutto è in fermento già dai preparativi. Lo stato d’animo giusto è questo: partecipare con desiderio e un pizzico di curiosità». Per vivere insieme momenti magici.