Da 4 al 10 ottobre 2021 a Bologna la quindicesima edizione del “Terra di Tutti Film Festival”

7 giorni, 5 cinema, 24 film in sala e online. Un palco al DAS con eventi, performace artistiche riflessioni e dibattiti su diritti umani, parità di genere, climatechange, conflitti e migrazioni

[28 Settembre 2021]

È in programma dal 4 al 10 ottobre il Terra di Tutti Film Festival, l’evento che da quindici anni dà voce a tutte le persone invisibili organizzato da COSPE, ONG che lavora in 25 Paesi del mondo con progetti per lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli, e WeWorld, organizzazione con sede a Bologna e Milano che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e comunità locali in 25 Paesi inclusa l’Italia.

Come ogni anno le attività di Terra di Tutti Film Festival inondano la città di Bologna e i suoi cinema, con proiezioni ed eventi, riflessioni e dibattiti sui diritti umani, parità di genere, climatechange, conflitti e migrazioni. Cinque le sale coinvolte, le proiezioni a Bologna si terranno infatti al Cinema Europa (4 ottobre), alVag(5 ottobre), all’Odeon (6 ottobre), al Galliera (7 ottobre) eal Lumiere (8-10 ottobre). Fino al 6 ottobre le proiezioni saranno solo in orario serale, mentre dal 7 al 10 ottobre sia pomeridiano che serale.

L’edizione 2021 del festival ha visto 612 candidature presentate ai vari bandi di concorso. Tra loro 24 titoli tra lunghi e cortometraggi, documentari e fiction sociali sono stati selezionati per concorrere ai cinque premi in palio, tra cui il Premio Giovanni Loporto, dedicato all’operatore ucciso nel 2015 al confine tra Afghanistan e Pakistan da un drone armato statunitense e la Menzione DAMSLAB assegnata ogni anno dagli studenti del corso “analisi dei film” di UNIBO.

Gli eventi fuori saladedicati alla solidarietà e alla cooperazione su tematiche che vanno dalla Siria all’Afghanistan e alle sfide globali come quella del ClimateChange, si terranno al DAS di Bolognadal 7 al 9 ottobre.  Il festival potrà essere vissuto anche online e in tutta Italia grazie anche agli appuntamenti in streaming. Tra gli ospiti Carlotta Sami, Giuseppe Giulietti, LeuzDiwane G, F.U.L.A, Vanda Ortega, Marta Serafini, Francesca Borghetti, SabikaShahPovia, Gabriele Galimberti, Renata Ferri, Fabio Lovino e molti altri ospiti. L’argomento di cinque talk sarà la fotografia in collaborazione con il festival internazionale di visual narrative Cortona On The Move.

Dal 7 al 9, ogni sera, appuntamento con la performance artisticaImpronte di ExtinctionRebellionin diverse piazze di Bologna per riflettere sull’urgenza e gravità della crisi climatica, della scarsità d’acqua, per promuovere un attivismo quotidiano, individuale e collettivo, nell’ambito del progetto People&Planet. Un’istallazione di biciclette e la forza delle gambe di chi pedalerà alimenteranno gli impianti dell’esibizione dell’8 ottobre alle ore 19 in Piazza Maggiore.

L’ingresso alle proiezioni e agli eventi è libero fino a esaurimento posti e non è prevista la prenotazione. Nel rispetto delle normative vigenti, per evitare assembramenti, è consigliato presentarsi 15 minuti prima dell’inizio delle proiezioni e degli eventi. È obbligatorio il green pass.

Terra di Ttutti Film Festival è la rassegna di cinema sociale che nasce a Bologna nel 2007 da COSPE, associazione nata a Firenze nel 1983 e che oggi lavora in 25 Paesi del mondo con circa 100 progetti per lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli, e WeWorld, organizzazione con sede a Bologna e Milano che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e comunità locali in 27 Paesi inclusa l’Italia.

Dal 2007 il Terra di Tutti Film Festival porta a Bologna documentari e cinema sociale dal sud del mondo, con l’obiettivo di dare visibilità alla realtà di quei Paesi, popoli e lotte sociali che sono “invisibili” nei mezzi di comunicazione di massa. Partecipano al festival le opere audiovisive di medio e cortometraggio il cui taglio narrativo è incentrato sulla lotta per l’uguaglianza dei diritti, il genere, la difesa della libertà, la cittadinanza attiva, la coscienza ambientale ed ecologica. Il Terra di Tutti Film Festival vuole offrire visioni del sud senza retoriche, censure o pietismi, ma con l’idea che solo uno sguardo lucido, reattivo e mai rassegnato delle realtà che ci circondano possa portare a cambiare il presente ed inventare futuri. Anche attraverso il cinema.

Il Festival è organizzato nell’ambito di Bologna Estate e del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS con il contributo di Emilia-Romagna Film Commission e sostenuto da progetti finanziati dall’Unione Europea. Dal 2021 è membro di AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema).

di Cospe per greenreport.it