Mega-incendi: in Canada evacuata la capitale dei Northwest Territories

Il 16 agosto In Canada c’erano quasi 1.100 incendi attivi

[17 Agosto 2023]

Il governo dei Northwest Territories (GNWT) ha ordinato l’evacuazione della capitale del Territorio, Yellowknife, che con 20.000 residenti è una delle più grandi città dell’estremo nord del Canada, perché un mega-incendio potrebbe raggiungerla entro il fine settimana. I residenti hanno tempo fino a mezzogiorno di domani (ora locale) per andarsene da Yellowknife e sfuggire all’incendio che il 16 agosto è scoppiato a 17 km dalla cittadina. Un altro incendio sta minacciando la comunità di Hay River e una evacuata ha detto alla CBC che la sua auto ha iniziato a sciogliersi mentre lei e la sua famiglia passavano sopra le braci che ricoprivano la via di fuga.

Il 15 agosto il ministro  dell’ambiente e del cambiamento climatico e degli affari municipali e comunitari dei Northwest Territories, Shane Thompson, ha dichiarato lo stato di emergenza territoriale ai sensi dell’Emergency Management Act «Per consentire al GNWT di acquisire e distribuire le risorse necessarie per supportare la gestione di questa stagione di incendi senza precedenti, e proteggere la salute e la sicurezza dei residenti dei Northwest Territories».

Thompson ha avvertito che «Le situazioni di incendi nelle regioni South Slave e North Slave sono in rapida evoluzione e le esigenze sul campo stanno cambiando rapidamente. Fort Smith e Hay River rimangono a rischio a causa degli incendi nella regione di South Slave. Anche Yellowknife è maggiormente a rischio a causa di un incendio in avvicinamento da ovest. Questa misura è stata adottata per garantire che l’Emergency Management Organization (EMO) sia meglio attrezzata per supportare il GNWT, i governi comunitari e le agenzie pubbliche coinvolte nei piani e nei programmi di gestione delle emergenze ai sensi della legge sulla gestione delle emergenze».

Secondo l’ultimo bollettino pubblicato oggi, nei Northwest Territories  ci sono 236 incendi attivi e in tutti sono all’opera i vigili del fuoco e uno di loro ieri è purtroppo morto. Gli incendi dichiarati spenti sono 32. Nel 2023 i nei Northwest Territories  ci sono stati finora 268 incendi che hanno incenerito 2.126.254 ettari-

Il Canada sta vivendo la sua peggiore stagione di incendi mai registrata: il 16 agosto c’erano quasi 1.100 incendi attivi in ​​tutto il Paese. Secondo gli esperti, la causa principale è stata una primavera più calda e più secca del normale e avvertono che «Il cambiamento climatico aumenta il rischio del clima caldo e secco che potrebbe alimentare gli incendi».

Thompson  ha evidenziato che «La decisione di dichiarare lo stato di emergenza su tutto il territorio consente al governo dei Northwest Territories e ai nostri partner di accedere e distribuire risorse in modo da poter continuare il nostro lavoro per proteggere i residenti e le comunità in modo più efficiente. Ci troviamo in una situazione di crisi e il nostro governo sta utilizzando tutti gli strumenti disponibili per fornire assistenza».

Il  ministro ha aggiunto che «I cittadini, le imprese e le organizzazioni continuano a essere incredibilmente utili, solidali e collaborative durante la nostra continua risposta agli incendi e alle emergenze. Continuiamo a essere grati a tutti coloro che sostengono questi sforzi. In questo momento, niente è più importante della protezione della salute e della sicurezza dei residenti e delle comunità del TNWT, e il GNWT ritiene che questa misura sosterrà la gestione di questa situazione senza precedenti».

In una successiva conferenza stampa, Thompson ha ammesso che «Gli incendi hanno “preso un’altra brutta piega e ora rappresentano una vera minaccia per Yellowknife.

Voglio sottolineare che la città non è in pericolo immediato, ma senza pioggia, è possibile che il fuoco raggiunga la periferia della città entro il fine settimana. Se si sceglie di restare, si mette a rischio sé stessi e gli altri».

Ma il sindaco di Hay River, Kandis Jameson, stima che circa 500 persone abbiano ignorato  l’ordine di evacuazione dato il 15 agosto per questa comunità di munità di circa 3.500 persone.

Il mega-incendio che minaccia i centri abitati si è spostato di 30 km in poche ore, spinto dai forti venti all’inizio di questa settimana, chiudendo le uniche due autostrade che portano fuori da Hay River e le scorte di cibo e benzina si stanno esaurendo. Anche i servizi telefonici e Internet sono stati interrotti in questa regione remota.

L’esercito canadese ha coordinato le operazioni di trasporto aereo di diverse comunità della South Slave Region che sono state minacciate da incendi. Si tratta della più grande evacuazione con un ponte aereo nella storia del Territorio. La maggior parte degli sfollati è stata portata nella vicina provincia dell’Alberta (colpita a sua volta da giganteschi incendi),   senza alcuna indicazione su quando potranno tornare a casa.

Fort Smith, la K’atl’odeeche First Nation, Hay River, Enterprise e Jean Marie River sono tutte località sotto ordine di evacuazione.

Per Greenpeace Canada, «Ondate di caldo  record, incendi devastanti ed eventi meteorologici estremi in tutto il Canada e in tutto il mondo sono chiari segnali di allarme: non possiamo più permetterci di ritardare azioni audaci per il clima. Quando è troppo è troppo. Gli scienziati avvertono che ci stiamo allontanando ulteriormente dall’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5° C.  Il governo canadese ha dichiarato un’emergenza climatica nel 2019, ma non siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi climatici. Non possiamo restare in silenzio mentre il nostro futuro è in bilico».

L’organizzazione ambientalista ricorda che «Tre quarti dei canadesi provano ansia per il cambiamento climatico e per i rischi che comporta per il nostro futuro. Man mano che le compagnie di combustibili fossili si arricchiscono, le comunità emarginate in prima linea che hanno contribuito meno a questa crisi stanno affrontando il peso maggiore dei suoi impatti. Abbiamo bisogno che i nostri governi ascoltino la voce della gente e smettano di piegarsi alla pressione delle compagnie petrolifere e del gas. Abbiamo bisogno di un’azione coraggiosa per il clima. Questo significa attuare misure immediate per ridurre le emissioni: nessun nuovo sviluppo di combustibili fossili e un’eliminazione rapida, giusta ed equa dei combustibili fossili esistenti. Chiediamo ai leader federali, provinciali e municipali del Canada di intraprendere azioni immediate e coraggiose per combattere l’emergenza climatica».