L'appuntamento il 28 e 29 novembre

La Conferenza annuale sul clima torna a Firenze

All’Istituto universitario europeo un evento centrale per capire come l’Europa si sta approcciando ai cambiamenti climatici

[12 Novembre 2019]

L’Europa è al centro dei cambiamenti climatici, e non solo per responsabilità storiche ma anche per le conseguenze che il riscaldamento globale porterà sul pianeta nei prossimi anni, di cui stiamo già oggi avendo abbondanti assaggi: come mostrano i dati elaborati dall’Agenzia europea dell’ambiente  il Vecchio continente si riscalda più velocemente rispetto alle altre aree terrestri, tanto che da noi le temperature medie potrebbero aumentare anche di +5,5 °C al 2100.

Uno scenario catastrofico che per il momento è ancora possibile evitare, a patto di mettere in campo da subito le azioni necessarie per rispettare l’Accordo di Parigi sul clima. A che punto siamo? Un’occasione preziosa per tastare il polso della situazione arriverà con la quinta Conferenza annuale sul clima, su cui l’Istituto universitario europeo di Firenze (Eui) alzerà il sipario il 28 e 29 novembre: a presiedere l’evento sarà ancora una volta l’economista ambientale Simone Borghesi, storica firma del think tank di greenreport, Ecoquadro, e guida del gruppo di ricerca climatica della Florence school of regulation (Fsr) nata in seno all’Eui.

A essere oggetto d’analisi saranno come di consueto le principali politiche climatiche esistenti a livello europeo, nazionale e territoriale. All’interno delle varie sessioni in cui si articola la Conferenza annuale sul clima trovano inoltre spazio quattro sessioni plenarie su efficienza energetica,  energie rinnovabili, fiscalità ambientale e il mercato delle emissioni (con l’Europa che vede da anni attiva l’esperienza dell’Ets).

Oltre all’intervento del relatore principale, Jeroen van den Bergh (Universitat Autònoma de Barcelona e VU University Amsterdam) che si concentrerà sul tema del carbon pricing, saranno centrali l’intervento di Matthieu Glachant (MINES Paristech) dedicato all’efficienza energetica, quello di Natalia Fabra (Universidad Carlos III, Madrid) sulle energie rinnovabili, quello di Stephen Smith (University College London) sulle tasse verdi e quello di Luca Taschini (Grantham Research Institute LSE e University of Verona) sui sistemi di emission trading.

Per maggiori informazioni: https://fsr.eui.eu/event/fsr-climate-annual-conference-2019/