Il solare a concentrazione in Marocco parla italiano (VIDEO)

Enea coordinerà il progetto europeo Orc-Plus da 6,4 milioni di euro

[6 Marzo 2015]

Un innovativo sistema di accumulo in grado di produrre energia elettrica anche in assenza di sole.

Su chiama Organic Rankine Cycle – Prototype Link to Unit Storage  (Orc-Plus) il progetto di concentrazione solare che verrà realizzato con tecnologia made in Italy in Marocco, durerà 4 anni e potrà contare su un finanziamento di circa 6,4 milioni di euro, del Programma quadro di ricerca e innovazione dell’Ue Horizon 2020, Insieme all’Enea partecipano al progetto due aziende italiane: Soltigua e Enerray, ed altri centri di ricerca, fra i quali il Fraunhofer Institute tedesco,  lo spagnolo CIC EnergiGUNE e il marocchino Institut de Recherche en Energie Solaire et Energies Nouvelles (Iresen).

L’Enea si avvarrà di un contributo di 1,25 milioni di euro e spiega in un comunicato che «Si occuperà dello sviluppo di un prototipo del sistema di accumulo e della formazione dei tecnici e ricercatori locali. Inoltre, contribuirà alla progettazione e alla realizzazione del nuovo sistema di accumulo di energia termica ad alta temperatura, che permetterà all’impianto di produrre energia elettrica fino a 4 ore in assenza di radiazione solare».

Il progetto fa parte delle collaborazioni tra Enea e Paesi della sponda sud del Mediterraneo e riguarda  l’impianto solare del Green Energy Park dell’Iresen a  Ben Guerir,  in una zona desertica del Marocco centrale.

Orc-Plus è uno dei 10 progetti per lo sviluppo del solare a concentrazione in corso ed ai quali partecipa Enea, che ha scelto i concentratori lineari FLT10v di Soltigua per realizzare l’impianto solare termodinamico da 1MWel al Green Energy Park Iresen. L’impianto verrà realizzato alla ditta Enerray del Gruppo Maccaferri.
Soltigua fornirà concentratori lineari Fresnel per una superficie captante netta totale di 11.435 m2 e spiega che «Il campo solare sarà costituito da 7 anelli idraulici paralleli e scalderà un fluido termovettore da 180°C a 300°C, per alimentare una turbina Orc da 1MWel raffreddata a secco fornita dalla ditta Exergy, sempre del Gruppo Maccaferri. La realizzazione inaugurerà un nuovo modello di CSP di piccola taglia, basato su soluzioni decentralizzate, con un breve periodo di realizzazione e su un sistema compatto e modulare, in grado di raggiungere economie di produzione e soddisfare le esigenze di clienti con necessità di potenze combinate termiche ed elettriche inferiori a 10MW. Il sistema realizzato a Ben Guerir costituirà un riferimento su cui saranno successivamente integrati ulteriori sviluppi tecnologici quali soluzioni cogenerative per raffrescamento e/o desalinizzazione».

Francesco Orioli, responsabile vendite di Soltigua, sottolinea: «Troviamo entusiasmante la possibilità di contribuire allo sviluppo di questo nuovo tipo di impianti CSP, che è pienamente in linea con la filosofia di Soltigua, che predilige collettori e sistemi agili e modulari. Consideriamo l’Africa Occidentale un’area dal grande potenziale per sistemi CSP di piccola taglia, che riteniamo possano essere molto utili anche per soddisfare i fabbisogni di numerose tipologie di processi industriali».

Quindei Enerray, controllata di Seci Energia del Gruppo Industriale Maccaferri, dopo il Messico sbarca in Maghreb: A Ben Guerir la Enerray ha già installato un sistema a concentrazione solare parabolico. L’amministratore delegato di Enerray spiega che «L’impianto di Ben Guerir rappresenta un’opportunità di differenziazione rispetto al fotovoltaico tradizionale. A questo, già in fase di realizzazione, potrà inoltre seguire l’installazione di altri impianti, in modo particolare per le miniere di fosfato che rappresentano la più importante attività estrattiva del Marocco. Confidiamo che questo Paese diventi un mercato importante per  il settore dell’energia solare nei prossimi anni».

Per questo Enerray  ha firmato una convenzione di cooperazione con l’università Mohammed V di Rabat che  prevede «Lo sviluppo di progetti di ricerca applicata nel campo delle energie pulite e l’implementazione di soluzioni attinenti all’impiego di quelle solari in ambito industriale, nonché alla reciproca condivisione di studi scientifici e tecnici sul tema».

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