Il 2022 è l’anno più caldo mai registrato nel Regno Unito

Ondate di caldo record estive prolungate, siccità, tempeste invernali e un dicembre più freddo della media

[29 Dicembre 2022]

Secondo i dati provvisori fino al 27 dicembre 2022 del Met Office britannico, una dei centri meteorologici di riferimento a livello mondiale, «Il 2022 vedrà la temperatura media annuale più alta in tutto il Regno Unito, superando il precedente record stabilito nel 2014 quando la media era di 9,88° C. Dal 1884, tutti i 10 anni che hanno registrato la temperatura annuale più alta si sono verificati dal 2003. Il dato provvisorio definitivo per il 2022 sarà disponibile alla fine dell’anno e sarà quindi soggetto a un ulteriore controllo di qualità e un processo di verifica.   Il 2022 sarà anche l’anno più caldo mai registrato nella serie di temperature di 364 anni dell’Inghilterra centrale dal 1659, il record strumentale di temperatura più lungo al mondo».

Mark McCarthy, a capo del National Climate Information Center del Met Office, conferma: «Il 2022 sarà l’anno più caldo mai registrato per il Regno Unito. Mentre molti ricorderanno il caldo estremo dell’estate, ciò che è stato degno di nota quest’anno è stato il caldo relativamente costante durante tutto l’anno, con tutti i mesi tranne dicembre più caldi della media.  L’anno più caldo è in linea con gli impatti reali che ci aspettiamo a seguito del cambiamento climatico indotto dall’uomo. Anche se non significa che ogni anno sarà il più caldo mai registrato, il cambiamento climatico continua ad aumentare le possibilità di anni sempre più caldi nei prossimi decenni».

In Gran Bretagna, quest’anno è iniziato con il giorno di Capodanno il più caldo mai registrato per la temperatura massima. 16,3° C  registrata a St James’s Park a Londra e il clima mite si è protratto per gran parte del 2022 con giorni più caldi della media e meno giorni più freddi della media.  Il Met Office  ricorda che «Le temperature sono rimaste al di sopra della media per ogni mese dell’anno nel 2022, ad eccezione di dicembre che finora è stato più fresco della media. Mentre molti ricorderanno il caldo senza precedenti di luglio, è la persistenza di condizioni più calde della media che hanno portato il 2022 a battere il record di temperatura annuale».

La quarta estate più calda del Regno Unito è stata sottolineata dal record assoluto di 40,3° C registrato a Coningsby, nel Lincolnshire, che ha superato di 1,6° C il precedente record del Regno Unito. Un luglio caldissimo ha visto il Met Office emettere il suo primo allarme rosso per il caldo estremo, con impatti diffusi in tutto il Regno Unito: anche il Galles ha registrato un nuovo record di temperatura massima giornaliera di 37,1° C e  la Scozia che ha segnato il nuovo record di 34,8° C.

Ma le prime due settimane i dicembre sono state le più fredde dal 2010, con temperature sono scese fino a -17,3° C a Braemar il 13 dicembre, poiché l’aria fresca proveniente da  nord ha influenzato il clima del Regno Unito. Fino al 27 dicembre, la temperatura media per il Regno Unito è stata di soli 2,4° C, ovvero 1,8° C al di sotto della media del mese.  Inoltre, sebbene non sia stato un bianco Natale per la stragrande maggioranza del Regno Unito,  poca neve e nevischio sono caduti a Natale in alcune località del nord-ovest della Scozia e in alcune parti dell’Irlanda del Nord, «Il che significa che è tecnicamente stato un bianco Natale», dicono al Met Office.

Tutte e quattro le stagioni del 2022 sono state tra le prime 10 più calde mai registrate per il Regno Unito:  l’inverno è stato l’ottavo più caldo , la primavera la quinta più calda, l’estate la quarta più calda e l’autunno il terzo più caldo. McCarthy evidenzia che «Il 2022 è stato dominato da temperature superiori alla media. Le temperature da record di luglio hanno sicuramente innalzato i valori di temperatura complessivi dell’anno, ma non è tutto.  Le temperature sono state al di sopra della media a lungo termine del periodo 1991 – 2020 per gran parte dell’anno, e questo è qualcosa che possiamo prevedere man mano che siamo sempre più colpiti dai cambiamenti climatici. La scienza del Met Office ha dimostrato che le temperature osservate a metà luglio sarebbero state estremamente improbabili nel periodo preindustriale, l’era prima che l’umanità iniziasse a emettere molti gas serra a causa della combustione di combustibili fossili. Tuttavia, come abbiamo visto nelle prime due settimane di dicembre, il nostro clima è ancora soggetto a notevoli periodi di freddo durante la stagione invernale, ma i nostri dati osservativi mostrano che questi sono generalmente diventati meno frequenti e meno severi man mano che il nostro clima si riscalda».

Il 2022  del Regno Unito è stato segnato da condizioni asciutte: a parte brevi periodi all’inizio di gennaio e alla fine di febbraio, l’accumulo totale di precipitazioni è rimasto costantemente al di sotto della media annuale.  L’estate 2022 è stata la decima più secca mai registrata per il Regno Unito, con il sud e l’est del paese particolarmente secchi. Alcune località dell’Inghilterra meridionale e orientale non hanno registrato praticamente alcuna pioggia a luglio e, alla fine di agosto, l’anno era stato il più secco dal 1976. Mark McCarthy aggiunge: «Nonostante le recenti piogge, l’anno è stato ancora secco per gran parte del paese, specialmente nel sud e nell’est».

Norfolk, Suffolk ed Essex registreranno uno degli anni più siccitosi mai registrato  nella loro top 10 e se sarà il più secco lo determineranno le precipitazioni degli ultimi giorni di dicembre. Finora il sud dell’Inghilterra ha avuto solo poco più di tre quarti delle precipitazioni che normalmente ci si aspetterebbe in un anno.   All’estremo opposto, le aree occidentali della Scozia hanno visto maggiori precipitazioni con un livello più simile alle medie annuali a lungo termine, ma anche qui è probabile che molte località finiscano l’anno con una siccità oltre la media.  Le Western Isles, Perth e Kinross, Angus e Aberdeenshire sono alcune delle regioni che si sono avvicinate maggiormente alla quantità media di precipitazioni a lungo termine per l’anno.

Nel 2022 in Gran Bretagna ci sono state 4 tempetse denominate e tre si sono susseguite nell’arco di una sola settimana: Dudley, Eunice e Franklin hanno colpito il Regno Unito nel febbraio 2022, con Eunice che ha provocato allerta rosse per il vento e ha segnato un nuovo record di velocità massima delle raffiche per l’Inghilterra fissato a 122 miglia all’ora ai Needles sull’isola di Wight.  Mark McCarthy ha sottolineato che «Non ci sono prove di un trend verso un aumento delle tempeste a causa del cambiamento climatico, ma questo periodo di condizioni meteorologiche impattanti a febbraio è certamente degno di nota. E’ stata la prima volta che tre tempeste denominate hanno colpito il Regno Unito in una settimana, con Eunice che ha avuto un impatto particolare su gran parte dell’Inghilterra meridionale e del Galles. E’ anche degno di nota il fatto che da quella settimana di febbraio in poi non ci siano più state tempeste denominate che hanno colpito il Regno Unito».

Secondo i dati provvisori del Met Office, nel 2022 le ore di sole sono state abbondanti nel Regno Unito, Con pochi giorni di dicembre che ancora restano, il Regno Unito ha già visto il 9% di ore di sole in più rispetto alla media annuale, con un aumento consistente nelle aree meridionali e orientali. L’East Anglia ha già avuto il 20% di ore di sole in più rispetto alla sua media e il 2022 è stato così l’anno più soleggiato mai registrato per la regione.

Mark McCarthy conclude: «All’inizio di dicembre il Regno Unito aveva già visto più ore di sole rispetto alla media per tutto l’anno. Le parti più costantemente soleggiate del Regno Unito sono state nel sud e nell’est. Sappiamo già che sarà uno dei primi 10 anni per le ore di sole nel Regno Unito, con l’Inghilterra che probabilmente avrà cifre di soleggiamento nei primi tre anni più soleggiati mai registrati».