I rifugiati climatici causati dall’innalzamento del mare non saranno solo poveri

L'enorme costo del ricollocamento dei rifugiati climatici statunitensi dalle coste è un esempio per il mondo intero

[8 Novembre 2021]

Lo studio “Predictions of the Climate Change-Driven Exodus of the Town of Tangier, the Last Offshore Island Fishing Community in Virginia’s Chesapeake Bay”, pubblicato su Frontiers in Climate da Zehao Wu di Biogenic Solutions Consulting e da David Schulte del Department of Fisheries, Virginia Institute of Marine Science, parte da un dato concreto: dal 1967, il paese di Tangier, su Tangier Island nella Chesapeake Bay, in Virginia, ha perso il 62% della sua superficie abitabile originale e nei prossimi 15 – 30 anni subirà una ulteriore erosione, lasciando centinaia di persone senza casa e reddito.

I due ricercatori statunitensi ricercatori stimano che «Proteggere e ripristinare completamente la città costerebbe all’incirca tra i 250 e i 350 milioni di dollari» e dicono che «Il caso di Tangier è un ottimo esempio delle conseguenze del continuo innalzamento del livello del mare e degli sfollamenti umani dovuti alla crisi climatica».

Gli effetti della crisi climatica possono essere visti in tutto il mondo. Gli ultimi 7 anni sono stati i più caldi mai registrati e gli scienziati sta dimostrando che le proiezioni future dei cambiamenti legati alla crisi climatica, come eventi meteorologici estremi, siccità estreme e innalzamento globale del livello del mare, sono più gravi di quanto si pensasse in precedenza.

Secondo l’ultimo IPCC Assessment Report, il continuo innalzamento del livello del mare è una delle conseguenze più gravi della crisi climatica: porta alla perdita di habitat per piante e animali, a uragani e tifoni più gravi e alla perdita di terra abitabile pergli esseri umani. Alla fine, l’innalzamento del livello del mare costringerà milioni di persone a migrare verso territori più alti e in altri Paesi, creando i rifugiati per il cambiamento climatico. Nei Paesi sviluppati si tende a credere che questa tragedia riguardi Paersi lontani come le isole del Pacifico o il Bangladesh, ma non è così e l’isola di

Un esempio importante delle conseguenze dell’innalzamento del livello del mare guidato dall’uomo è il caso di Tangeri nell’isola di Tangeri, nella baia di Chesapeake, negli Stati Uniti. L’isola di Tangier al largo delle coste della ricca virginia è lì a dimostrarlo. L’Isola  e una delle poche abitate rimaste nella baia di Chesapeake ed abitata soprattutto da pescatori. La sua popolazione si è ridotta dagli oltre 1.100 abitanti nei primi anni del 1900, a 436 nel 2020 e resiste su tre siti più elevati sul livello del mare: Canton, Main e West.

Schulte sottolinea che «Il nostro studio dimostra che l’innalzamento del livello del mare ha già avuto un grave impatto su una piccola città negli Stati Uniti. Presto, questi americani, abitanti dell’ultima comunità di pescatori insulate della Virginia, diventeranno rifugiati del cambiamento climatico, costretti a trasferirsi».

Già in uno studio del 2015  Schulte aveva rilevato che l’isola aveva perso il 67% della sua massa terrestre totale rispetto a quella del 1850 a causa di una combinazione di innalzamento del livello del mare ed erosione costiera.  Ora denuncia che «La pubblicazione di quello studio è stata seguita da disinformazione, con affermazioni secondo cui l’erosione costiera da sola è stata responsabile della perdita di terra di Tangier». Il nuovo studio è il seguito di quello del 2015 e vuole proprio determinare gli impatti dell’innalzamento del livello del mare su Tanger e fare chiarezza sulla disinformazione sparsa dai negazionisti climatici dopo il primo studio.

I due ricercatori hanno analizzato i dati locali sull’innalzamento del livello del mare e hanno confrontato il livello di conversione tra altopiani e zone umide con il tasso di declino della popolazione, scoprendo che «A partire dal 2019, la città aveva perso il 62% della sua superficie abitabile originaria dal 1967. I risultati hanno anche dimostrato che, se l’innalzamento relativo del livello del mare dovesse continuare come previsto, l’anno di piena conversione in zone umide per ogni “cresta” è: 2033 (West Ridge), 2035 (Main Ridge) e 2050 (Canton Ridge).

Schulte  aggiunge; «Abbiamo notato che l’innalzamento del livello del mare locale nella regione di Chesapeake Bay è superiore alla media globale e che sta accelerando in un trend simile al tasso medio globale. Il tasso di conversione delle elevazioni in zone umide è stato generalmente un trend accelerato, proprio come l’innalzamento del livello del mare che lo sta guidando».

I ricercatori hanno anche stimato quanto costerebbe trasferire tutta la popolazione di Tangier  e quanto costerebbe proteggere e ripristinare l’isola: «Le stime sono state sviluppate facendo riferimento a sforzi simili da parte del governo federale degli Stati Uniti nel salvare le piccole comunità costiere dall’innalzamento del livello del mare spiegano ancora – Stimiamo che proteggere e ripristinare completamente la città costerebbe all’incirca tra i 250 e i 350 milioni di dollari. Le azioni necessarie incluse in questa stima sono, ad esempio, l’applicazione di massicciate protettive lungo le coste vulnerabili dell’isola e l’innalzamento delle tre creste di tre metri utilizzando sabbia dragata. Le soluzioni basate sulla natura, come le barriere di ostriche, potrebbero costare ulteriori 100.000 – 300.000 dollari per ettaro di barriera. Quando l’esodo umano dall’isola diventerà inevitabile, il costo stimato del trasferimento di un paese di 436 abitanti è compreso tra 100 milioni e 200 milioni di dollari».

Gli autori dello studio prevedono che la popolazione di Tangier raggiungerà lo zero entro il2053, il che è parallelo al tasso di conversione delle zone più elevate in zone umide e fanno notare  che «Sebbene il declino della popolazione non possa essere attribuito solo all’innalzamento del livello del mare, molti dei problemi sociali che la città deve affrontare, come la mancanza di terreni per nuovi usi commerciali o residenziali, sono legati ad esso».

Ma questo piccolo paese insulare di pescatori destinato a estinguersi è il canarino nella miniere di una crisi climatica che alla fine colpirà tutti. Come ricorda Frontiers in Climate, «La maggior parte degli americani vive nelle città costiere e l’isola di Tangier  è un avvertimento per gli effetti e il costo economico del continuo innalzamento del livello del mare».

Schulte conclude: «Il nostro studio dimostra che gli impatti dell’innalzamento del livello del mare negli Stati Uniti sono già gravi in alcune aree, costringendo persino le persone a trasferirsi, cosa della quale la maggior parte degli americani non si rende conto che sta accadendo (principalmente a causa della disinformazione). I nostri dati e le nostre analisi suggeriscono che l’isola di Tangier è giunta quasi alla fine del suo tempo, proprio come molte altre comunità costiere in tutto il mondo».