Gli studenti di Grosseto amici del clima, premiati a Milano

Hanno realizzato un video che sarà proiettato a Festambiente 2015 nello spazio cinema

[15 Giugno 2015]

Presente il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, Edison e Legambiente hanno premiato gli studenti del Liceo scientifico di Grosseto per la sostenibilità scolastica con il progetto “Eco-generation 2.0: la scuola amica del clima”. La premiazione, che si è svolta a Milano, ha visto la partecipazione di delegazioni di studenti, dirigenti scolastici e amministratori locali provenienti da tutta Italia. Il progetto ha coinvolto in tre anni circa 5.500 studenti. L’iniziativa ha come obiettivo principale l’ingresso nelle scuole di tematiche come l’uso sostenibile delle risorse, il recupero dei rifiuti e il risparmio energetico, affiancandoli anche alla riflessione sull’edilizia scolastica.

Secondo la XV indagine sulla qualità degli edifici scolastici e dei servizi di Legambiente, negli ultimi due anni il numero di scuole che necessitano di interventi urgenti di manutenzione in Italia è sceso dal 37,6% al 32,5%.
Legambiente spiega che «I ragazzi grossetani sono stati protagonisti di un video fatto per informare e sensibilizzare le persone sul tema della raccolta differenziata. Il video, realizzato grazie al contributo di Ecolat, è stato girato dal filmaker Paolo Tani che ha seguito i ragazzi della III D, guidati da un educatore di Legambiente, durante la lezione sul ciclo dei rifiuti e la successiva visita all’impianto di Ecolat, in via Zaffiro a Grosseto».

Il video, già mostrato durante la premiazione di Milano, sarà presentato dagli studenti di Grosseto durante la XXVII edizione di Festambiente, dal 7 al 16 agosto, nello spazio cinema del Clorofilla film festival.

Secondo Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente , «I ragazzi del Liceo scientifico di Grosseto sono un esempio virtuoso di come la scuola del nostro territorio possa migliorarsi in materia di sostenibile. Ecogeneration rappresenta un utile percorso di sperimentazione che è riuscito a unire la comunità scolastica intorno ai temi dell’efficientamento energetico degli edifici e gli stili di vita sostenibili. La partecipazione dei cittadini e il coordinamento con le amministrazioni pubbliche rappresentano un percorso che deve essere la base per ragionare sulla qualità degli edifici scolastici e della formazione alla cittadinanza responsabile».