Festa dell’Albero a Porto Azzurro, nelle scuole e al carcere

[19 Novembre 2015]

E’ il Corbezzolo l’albero scelto per celebrare la Festa dell’Albero a Porto Azzurro. Corbezzolo per la sua appartenenza al clima mediterraneo, al paesaggio della macchia elbana, corbezzolo perché i suoi frutti sono stati tra i primi alimenti dei nostri millenari antenati.

Alberi di Corbezzolo saranno piantati venerdì 20 novembre in Piazza de Santis dai ragazzi delle classi Quinte della  Scuola primaria  di Porto Azzurro, nella manifestazione organizzata da Legambiente Arcipelago Toscano  assieme all’Amministrazione comunale a cui interverranno, oltre al Sindaco Luca Simoni, il Corpo Forestale dello Stato  e una delegazione degli ospiti della Casa di Reclusione di Forte San Giacomo.

Durante la piantumazione gli alunni leggeranno brevi testi storici di botanica che raccontano la ricchezza  e l’uso di questa pianta  bellissima  e frugale.

L’appuntamento per chi volesse partecipare è per le ore 10.00 in Piazza De Santis.

Alla stessa ora e fino alle ore 12.00 si svolgerà un’altra Festa dell’Albero tra le mura di Forte San Giacomo,  riservata  ai detenuti che hanno aderito ad un progetto di Legambiente. di riflessione e studio sull’agricoltura. Saranno presenti 19 detenuti ed alcuni soci  di Legambiente Arcipelago Toscano che sta organizzando diverse iniziative con il carcere, dove ormai ha alcuni soci che hanno collaborato anche ad iniziative di volontariato fuori dalle mura e all’interno di Forte San Giacomo.

Durante la manifestazione verrà effettuata una operazione di riconoscimento delle piante presenti dentro le mura dell’antico forte spagnolo che ospita la casa di reclusione, spontanee e coltivate all’interno dei cortili;  la manutenzione di un erbario;  la messa a dimora di alcune piante.

Il  tutto si concluderà con  una  riflessione collettiva sui cambiamenti climatici, sul ruolo di contrasto   della vegetazione e sull’importanza  della coltivazione  di piante autoctone. Infatti Quest’anno Legambiente dedica la Festa dell’albero alla lotta ai mutamenti climatici, il 2015 è infatti un anno decisivo: a dicembre nel vertice delle Nazioni Unite (Cop 21) si dovrà definire il nuovo accordo internazionale sul clima, “l’ultima vera opportunità per salvarci” come afferma il Papa  nell’enciclica Laudato sì. 

Gli alberi costituiscono una risorsa naturale contro il riscaldamento globale, la loro presenza garantisce una risposta sicura ed efficace ai danni causati dalle attività umane. Proteggere gli alberi vuol dire proteggere il futuro!