Cdp posiziona Enel in prima classe contro la crisi climatica

Starace: «I passi intrapresi per affrontare il cambiamento climatico sono parte integrante della nostra strategia aziendale»

[13 Dicembre 2022]

Dopo aver analizzato la performance di oltre 15mila aziende a livello globale, il Carbon disclosure project (Cdp) – la realtà no profit col più ampio database ambientale di questo tipo al mondo – ne ha poste 283 ai vertici della lotta contro la crisi climatica, assegnandogli un punteggio A: sono solo queste la cui attività è reputata in linea con riscaldamento globale entro i +1,5°C rispetto all’era preindustriali.

Tra queste 283 aziende per l’Italia spicca Enel, che rappresenta al contempo il più grande operatore privato al mondo nel comparto delle energie rinnovabili.

«La lotta al cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti che la società globale deve affrontare e che richiede un’azione seria da parte di tutti nonché misure rapide e decisive da parte delle aziende. L’inclusione di Enel nella Cdp’s climate A list è un altro importante riconoscimento del continuo impegno dell’azienda in questa lotta – commenta Francesco Starace, ad e dg di Enel – I passi intrapresi per affrontare il cambiamento climatico sono parte integrante della nostra strategia aziendale. Pertanto, il Cdp ha riconosciuto la nostra leadership tra le utility nella transizione verso un sistema energetico a zero emissioni così come la nostra capacità di anticipare il nostro obiettivo di Net zero entro il 2040 e l’attenzione che il gruppo rivolge alla crescita delle energie rinnovabili e alla promozione dell’elettrificazione».

Le procedure di informativa e di valutazione annuale in materia ambientale del Cdp sono ampiamente riconosciute come il gold standard della trasparenza aziendale sui temi relativi all’ambiente: nel 2022, più di 680 investitori con oltre 130 trilioni di dollari Usa di asset hanno richiesto alle aziende di divulgare i dati su impatti ambientali, rischi e opportunità attraverso la piattaforma del Cdp.

In particolare, il modello di governance climatica praticato da Enel e il suo approccio alla gestione dei rischi e delle opportunità dei cambiamenti climatici, insieme alle azioni messe in atto per ridurre le emissioni di gas serra accelerando le energie rinnovabili ed abbandonando gradualmente la generazione a carbone, oltre alla promozione dell’elettrificazione degli usi finali, sono state alcune delle best practice riconosciute dal Cdp.