Catastrofe climatica in Venezuela: la tempesta tropicale Julia si trasforma in uragano e provoca 56 vittime (VIDEO)
Danni enormi, il Venezuela in lutto nazionale per le vittime di Las Tejerías
[11 Ottobre 2022]
Secondo il dal ministro dell’Interno, della giustizia e della pace del Venezuela, Remigio Ceballos, a Las Tejerías, nel municipio di Santos Michelena, nello Stato di Aragua, è salito a 36 il numero dei morti causati da una frana avvenuta nel fine settimana, mentre quello nell’intera area colpita dal distastro climatico ammonta ad almeno 56 vittime.
La tragedia è stata causata dallo straripamento di cinque torrenti dopo le piogge piogge persistenti che hanno colpito il nord del Venezuela nelle ultime settimane e che si sono aggravate con il passaggio della tempesta tropicale Julia attraverso il Mar dei Caraibi e che il 9 ottobre si è trasformata in un uragano di categoria 1. A Las Tejerías un’alluvione in pochi minuti ha distrutto case, attività commerciali e veicoli.
Dalle immagini che arrivano dal luogo del disastro sembra evidente che la tragedia sia stata favorita e acuita da un’urbanizzazione selvaggia e non pianificata.
Ceballos ha sottolineato che il governo federale è riuscito a portare 300 tonnellate di cibo nella città colpita e sta fornendo acqua potabile ai centri di cura dove le persone soccorse sono in continuo aumento. Il goveno centrale e quello di Aragua hanno mobilitato circa 3.000 uomini e donne di Protezione civile, Forze armate, Polizia e Vigili del fuoco.
Dopo un sopralluogo nell’area del disastro, la vicepresidente venezuelano Delcy Rodríguez, ha riferito che «Ci sono state 317 case completamente distrutte e altre 757 colpite. La priorità è la ricerca di altri sopravvissuti. Stiamo ripristinando le strade, ma il fronte più importante è la ricerca. Siamo molto impegnati con le famiglie, con le persone della comunità e abbiamo già ripristinato il servizio elettrico».
Dopo questo disastro che ha lasciato senza casa migliaia di abitanti di Las Tejerías, in diverse città del Venezuela sono stati aperti centri di raccolta di cibo non deperibile, acqua potabile, coperte, vestiti, medicinali e generi di prima necessità.
Domenica il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha decretato tre giorni di lutto e ha dichiarato Zona di disastri naturali e catastrofi nelle comunità che compongono Las Tejerías, epicentro della frana e delle inondazioni, il che dovrebbero promuovere azioni di ripristino.