Valdicornia e Costa degli Etruschi: un patrimonio da salvaguardare e una risorsa per il futuro

Il 22 aprile a San Vincenzo il convegno organizzato da Legambiente, Libera e Wwf in occasione della Giornata della Terra

[14 Aprile 2022]

Aggiornamento 21/4/22: A causa di problemi tecnici la sede è stata spostata a La Torre di San Vincenzo.  Sarà possibile seguire in streaming il convegno della Torre cliccando pochi minuti prima dell’orario di inizio sul link https://bit.ly/3K4m9ai, contenuto anche nella pagina Facebook di Comune di San Vincenzo.

Contribuire al rilancio della tutela e della valorizzazione dell’inestimabile patrimonio naturalistico, archeologico e culturale dei territori della Val di Cornia e della Costa degli Etruschi è l’obiettivo dichiarato del convegno indetto da Legambiente, Libera e WWF per venerdì 22 aprile al Cinema Teatro Verdi di San Vincenzo.

Enzo Chioni (Libera) Adriano Bruschi (Legambiente) e Guido Scoccianti (Wwf), sottolineano che «Per questi territori è quanto mai urgente adesso un pieno riconoscimento del loro valore patrimoniale, ecologico e paesaggistico da parte della Comunità e dei suoi rappresentanti. Tutelarli e gestirli in maniera sostenibile significa preservare non solo la biodiversità, ma soprattutto conservare e migliorare i servizi ecosistemici che tali beni offrono all’uomo e alle sue comunità; in termini di qualità della vita, di relazioni sociali ed economiche».

Il territorio della Costa degli Etruschi e della Val di Cornia, costituisce infatti un unicum di grande valore paesaggistico, naturalistico e storico-culturale la cui tutela e corretta gestione costituisce il presupposto per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo.

Saranno tanti gli ospiti a intervenire el convegno coordinato da Luca Sbrilli: Il Sindaco di San Vincenzo Paolo Ricucci, che farà gli onori di casa, seguito da Chioini di Libera che introdurrà la discussione. Interverranno poi: Leonardo Lombardi (naturalista di chiara fama), Luca Puglisi (del Centro Ornitologico Toscano), Scoccianti del Wwf, Gilda Ruberti (Settore tutela della natura e del mare della Regione Toscana). Prenderanno poi la parola gli altri Sindaci del territorio: Francesco Ferrari (Sindaco di Piombino), Alberta Ticciati (Sindaca di Campiglia Marittima), Jessica Pasquini (Sindaca di Suvereto) e Sandra Scarpellini (Sindaca di Castagneto Carducci). Le conclusioni della giornata, infine, saranno curate da Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.

Dell’esteso ambito paesaggistico della Costa degli Etruschi e della Val di Cornia solo una modesta porzione risulta ricompreso nel Sistema Natura 2000, una rete di aree di valore naturalistico riconosciute a livello comunitario in base alle Direttive Habitat e Uccelli. Tra queste: ZPS Tomboli di Cecina, ZSC/ZPS Padule di Bolgheri e Padule di Orti Bottagone, ZSC Promontorio di Piombino e Monte Massoncello.

Lombardi conclude: «Attuare una pianificazione urbanistica corretta, realizzare progetti di riqualificazione ecosistemica e paesaggistica, dare risposte gestionali alla perdita degli strumenti di tutela delle ANPIL, costruire un unico disegno di aree protette tra mare ed entroterra e istituire nuovi siti Natura 2000 sono obiettivi concreti e realizzabili, se vogliamo davvero raggiungere il target del 30% di territorio protetto al 2030, così come ci chiede l’Unione Europea».