Toscana, la Regione pronta per istituire il sito di interesse comunitario per i delfini

Sì della giunta, iter in dirittura d’arrivo per il Sic dei tursiopi più grande del Mediterraneo

[3 Dicembre 2019]

La giunta regionale della Toscana ha approvato la delibera che chiude il processo amministrativo e da il via libera all’istituzione nuovo Sito di interesse comunitario (SIC) a mare dedicato al tursiope (Tursiops Truncatus). Dopo l’approvazione del Consiglio regionale, che dovrebbe avvenire entro dicembre, il sito sarà ufficialmente istituito.

Dopo le riunioni preliminari, l’avvio dell’ultima fase dell’iter era stata annunciato a ottobre a Viareggio nell’ambito del seminario “Toscana: il SIC marino sul tursiope”, iniziando così il percorso di approvazione del SIC da parte della Regione di concerto con la Capitaneria di Porto di Viareggio, il Comune di Viareggio, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Arpat e Università di Siena.

Il Sito di interesse comunitario discende dalla direttiva “Habitat”, recepita in Italia a partire dal 1997, che nasce dall’idea che alla protezione delle singole specie debba necessariamente essere legata la protezione degli habitat in cui le stesse specie vivono. Scopo della direttiva è quindi contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo.

In Regione spiegano che «Il SIC a mare proposto riguarda il triangolo che si stende tra i comuni di Pietrasanta e Piombino e si spinge fino a comprendere le isole di Gorgona, Capraia e le Secche della Meloria, per una superficie di oltre 3740 chilometri quadrati, considerando che le due Isole e la Meloria, erano già state designate nel 2015. Complessivamente si tratta del più grande sito nel Mediterraneo per la protezione del tursiope».

L’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, conclude: «L’atto nasce da una larga condivisione frutto di un percorso positivo di concertazione con gli attori locali che ha soddisfatto tutti, dagli enti ai portatori di interessi, e fra questi i pescatori e le associazioni ambientaliste. Sono molto soddisfatta per questo ulteriore passo avanti nella direzione della salvaguardia della biodiversità. Abbiamo messo un altro tassello dell’impegno che la Regione sta portando avanti per la tutela dei cetacei e delle tartarughe marine e più in generale dell’ecosistema marino».