Scoiattoli grigi: quanti sono, e dove? I cittadini difensori della biodiversità
Avviato il lavoro per definire la distribuzione della specie invasiva a Perugia
[1 Luglio 2015]
Il 3 luglio si terrà all’Orto Botanico dell’Università di Roma “La Sapienza” l’iniziativa “I cittadini e i progetti Life+, coinvolgimento, divulgazione e partecipazione”, che coinvolgerà i progetti Life+ BARBIE, CSMON-LIFE, ECOLIFE, MIPP e U-SAVEREDS, e gli organizzatori sottolineano che «Lungo tutta la sua storia, il programma Life+ ha reso la comunicazione con la cittadinanza e la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali una componente forte della propria missione. Negli ultimi anni in particolare, e sempre più grazie alle nuove tecnologie, i progetti mirano a creare una maggiore consapevolezza pubblica in maniera attiva e partecipata, coinvolgendo tutte le parti pubbliche e private nello sviluppo della responsabilità ambientale».
L’iniziativa punta quindi a promuovere i progetti coinvolti e di rendere il più coinvolgente possibile il supporto reale che cittadini, politici o scienziati possono dare all’ambiente. Agli stand dei cinque progetti si potranno e provare strumenti, ricevere materiale divulgativo, parlare con gli esperti, e cominciare a partecipare attivamente alla tutela della ricchissima biodiversità italiana.
Di particolare interesse il progetto Life U-SAVEREDS, il cui primo step di campo è partito a marzo, per definire dove e quanti scoiattoli grigi sono presenti nell’area di Perugia e in quali zone della città la competizione tra scoiattolo grigio e scoiattolo rosso ha portato all’estinzione della specie autoctona. Gli operatori che svolgono il rilevamento della presenza degli scoiattoli in area urbana, sono facilmente riconoscibili dal giacchetto giallo con la bandiera dell’Unione Europea. Il rilevamento si concluderà a settembre 2015, dopodiché saranno avviate le catture per contenere l’espansione della specie americana.
Per quelli di U-SAVEREDS – . Salva il rosso, difendi la biodiversità, che un cittadino avvisti uno scoiattolo, è importante e la segnalazione potrebbe essere un contributo fondamentale nella difficile sfida per salvare lo scoiattolo rosso.
I ricercatori spiegano che «Sono diversi i modi in cui puoi inviare le tue segnalazioni. Sul sito web di U-SAVEREDS, nella sezione cosa puoi fare per il progetto, si trovano tutti i dettagli. Tra i metodi per inviare le segnalazioni si può usare anche l’App (per sistemi Android e iOS), sviluppata in sinergia con un altro progetto Life (CS-MON LIFE,http://www.csmon-life.eu/). Tutti i dati confluiranno nel Network Nazionale per la Biodiversità».
Nella stessa sezione “si può anche scaricare un sintetico opuscolo che aiuta a riconoscere le due specie e capire i complessi meccanismi che portano all’estinzione della specie autoctona.