Saving Wildcats: i gatti selvatici riconquisteranno la Scozia? (VIDEO)

Al via il progetto europeo per far accoppiare i gatti selvatici scozzesi in cattività per poi liberarli in natura

[15 Febbraio 2022]

Il 14 febbraio, in occasione della ricorrenza  simbolica e beneagurante di San Valentino, è iniziata la prima stagione di accoppiamento in cattività di 16 gatti selvatici scozzesi  (Felis silvestris silvestris) nel centro di allevamento e conservazione di Saving Wildcats per far nascere  esemplari di questi rari felini che, quandi saranno cresciuti, verranno rilasciati in natura nell’Highland Wildlife Park della Royal Zoological Society of Scotland.

L’iniziativa fa parte di Saving Wildcats (#SWAforLIFE), un progetto europeo  capeggiato dalla Royal Zoological Society of Scotland in collaborazione con NatureScot, Forestry and Land Scotland, Cairngorms National Park Authority, Norden’s Ark e Consejería de Medio Ambiente y Ordenación del Territorio de la Junta de Andalucía.  Si tratta di un progetto della durata di 6 anni che ha ricevuto 3,2 milioni di sterline di finanziamenti dell’Ue ed è cofinanziato da NatureScot, l’agenzia per la natura del governo autonomo scozzese, dallo Scottish Government’s zoo and aquarium conservation fund e da un’ampia varietà di altri partner che stanno lavorando insieme per ripristinare la popolazione scozzese di gatti selvatici in pericolo di estinzione. I gattini di questa stagione, che potrebbero nascere già in primavera, saranno tra i primi ad essere rilasciati in natura nel 2023.

David Barclay, responsabile conservazione di Saving Wildcats, ha sottolineato che «E’ fantastico prepararsi per la nostra prima stagione riproduttiva nel centro, giusto in tempo per San Valentino. Diversi gatti ora sono stati accoppiati e sistemati e stiamo già assistendo a comportamenti di accoppiamento davvero incoraggianti. I nostri allevatori esperti hanno svolto un lavoro straordinario nel preparare i nostri recinti e presentare i gatti, dando loro le migliori possibilità di successo riproduttivo.  I gatti selvatici sono l’animale più iconico della Scozia, ma anche uno dei più a rischio. Senza nascite future, i giorni del gatto selvatico in Scozia sono contati».

Un tempo i gatti selvatici erano diffusi in Scozia, ma la perdita dell’habitat, la caccia e l’incrocio con i gatti domestici rinselvatichiti li avevano portati sul bordo dell’estinzione, tanto che in molti ritenevano che si fossero ormai scomparsi e che gli esemplari che venivano avvistati fossero u in realtà ibridi con in gatti domestici. Poi, nel 212, alcuni biologi hanno scoperto popolazioni precedentemente sconosciute di gatti selvatici scozzesi  nel Cairngorm National Pak. Secondo una  prima stima  erano stati avvistati 465 potenziali gatti selvatici scozzesi, ma la Scottish Wildcat Association aveva riportato questa cifra realisticamente molto più in basso: al di sotto dei 100 esemplari, e la specie, pur risultando ancora presente, era rimasta vicinissima all’estinzione.

Ora Barclay  dice: «Ci auguriamo che i gattini nati da aprile a maggio siano tra i primi ad essere rilasciati in luoghi accuratamente selezionati nei Cairngorm.  Il Saving Wildcats partnership project è l’ultima speranza per questa specie in Scozia».

A gennaio Saving Wildcats ha lanciato il suo primo programma di sponsorizzazione. A partire da 5 sterline al mese, si potrà aiutare l’associazione a prendersi cura dei gatti selvatici nel centro e a preparare i loro cuccioli per il rilascio nelle selvagge terre scozzesi.

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