Riserva naturale del Chiarone, c’è il protocollo d’intesa tra l’Ente parco e la Lipu

[19 Novembre 2015]

È stato firmato nei giorni scorsi il protocollo d’intesa per la gestione della Riserva naturale del Chiarone, sul lago di Massaciuccoli, tra il presidente dell’Ente Parco Fabrizio Manfredi e il presidente della Lipu Fulvio Mamone Capria.

Con questa firma il Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli riconosce il lavoro svolto dalla Lipu in questi due anni d’assenza della convenzione, scaduta il 31 dicembre 2013 e mai più rinnovata a causa del commissariamento dei bilanci dell’Ente Parco. Un fatto che ha di conseguenza impedito alla Lipu di ricevere i relativi contributi per gli anni 2014 e 2015.

L’Ente si impegna, non appena sarà concluso l’iter amministrativo dell’approvazione dei bilanci pregressi, a ricercare insieme alla Lipu e alla Regione Toscana un percorso amministrativo che sia in grado di garantire il riconoscimento economico delle attività svolte e delle spese sostenute dall’associazione in assenza della convenzione stessa.

La Lipu gestisce la Riserva naturale del Chiarone, conosciuta anche come “Oasi Lipu Massaciuccoli” e visitata annualmente da oltre 35mila fruitori, da ormai 30 anni. Nonostante l’interruzione della convenzione dal gennaio 2014 in poi, dopo la nomina, da parte della Regione Toscana, di un commissario ad acta per la definizione dei bilanci consuntivi 2012 e 2013 (precedenti all’attuale gestione politico-amministrativa dell’Ente Parco) e il conseguente congelamento dei successivi bilanci di previsione alle sole spese obbligatorie, la Lipu ha comunque continuato a farsi carico della gestione con i relativi costi, garantendo, con il proprio personale e in parte con il supporto di volontari, le varie attività come l’apertura del Centro visite, l’accoglienza ed informazione ai visitatori, l’organizzazione di iniziative con il pubblico, dai bambini delle scuole ai turisti italiani e stranieri.

Dall’inizio 2014 ad oggi ben 67mila persone hanno visitato la Riserva naturale e di queste circa 1.100 sono state accompagnate in barchino, oltre 2mila hanno effettuato escursioni in canoa, quasi 8mila studenti sono stati accompagnati in visita sul lago, sui camminamenti realizzati in passato dall’Ente Parco o in battello, e oltre 2.500 persone hanno partecipato agli eventi natura. In questi due anni inoltre anche le attività di gestione ambientale, di monitoraggio della flora e della fauna e di manutenzione delle strutture non hanno subito alcun rallentamento. La Lipu, anzi, si è fatta carico dei primi interventi urgenti all’indomani del tornado che nel settembre 2014 ha devastato la Riserva e la sponda orientale del Lago.

»Esprimo soddisfazione per il fatto di essere riusciti a definire e consolidare le modalità di collaborazione con la Lipu in un momento così difficile, dal punto di vista finanziario, per l’Ente Parco – dichiara Fabrizio Manfredi, presidente dell’area naturale protetta – L’augurio è naturalmente che tale collaborazione possa portare al riconoscimento dell’impegno speso dall’associazione per la tutela della Riserva del Chiarone in questi anni di assenza della convenzione».

«È il prosieguo e il rafforzamento di una collaborazione storica tra Parco regionale e Lipu – commenta Fulvio Mamone Capria, presidente dell’associazione – Un passo in avanti, ma c’è ancora tanta strada da percorrere. Chiediamo alla Regione Toscana, al presidente Rossi e all’assessora all’ambiente Fratoni di aiutare in questi giorni il Parco a superare le attuali difficoltà economico-amministrative di questo ultimo periodo prevedendo risorse finanziare mirate a superare l’impasse, affinché vengano garantite le azioni e i progetti di conservazione della biodiversità in un dei siti italiani più preziosi e conosciuti. Non possiamo pensare che il Parco oggi da solo possa autogestirsi. La tutela della natura – conclude il presidente Lipu – deve essere garantita e sostenuta come bene comune destinato al benessere dei cittadini».