Rimossa la carcassa di una balenottera di 15 metri spiaggiatasi a Livorno

Da definire le modalità di smaltimento e le valutazioni scientifiche sulle cause del decesso

[14 Settembre 2022]

Dopo essere stata avvistata al largo del porto di Livorno nei giorni scorsi, la carcassa di un grande cetaceo lungo 15 metri – probabilmente una balenottera comune, di difficile identificazione a causa dell’avanzato stato di decomposizione – si è spiaggiata tra le località di Chioma e Quercianella.

La Capitaneria di porto labronica e i Vigili del fuoco sono intervenuti ieri via mare, riuscendo ad imbracare la carcassa allontanandola dagli scogli.

Parallelamente sono stati avviati i contatti con l’ufficio Ambiente del Comune di Livorno, per concertare le modalità di smaltimento, e con gli enti di studio e di ricerca interessati (Osservatorio toscano per la biodiversità – Arpat – Thetis – Università) per eventuali valutazioni di interesse scientifico, nonché per approfondimenti sulle cause del decesso del grosso cetaceo.

Viste anche le dimensioni dell’animale, la procedura infatti è tutt’altro che routinaria, anche se in Toscana non manca la confidenza con questo tipo di eventi. Gli ultimi dati Arpat mostrano infatti che nell’ultimo anno censito (2020), lungo le coste regionali si sono registrati 43 ritrovamenti di cetacei morti o in grave difficoltà, per lo più concentrati nel periodo estivo, di cui 22 stenelle, 16 tursiopi, 1 balenottera e 4 cetacei in stato di decomposizione.