Regno di Nettuno: «Ridare subito una governance autorevole all’Amp»

Da Ischia l’appello di Goletta Verde per il futuro dell’area marina protetta delle isole del Golfo

[31 Luglio 2015]

Dopo il blitz anti-cemento, Goletta Verde, ha organizzato a Ischia una tavola rotonda sul futuro dell’Area marina protetta Regno di Nettuno che è stata “commissariata” dal ministero dell’ambiente. Un’Amp  istituitra nel 2008 per tutelare il mare e la biodiversità nel Golfo di Napoli, ma che è praticamente rimasto bloccato nelle sue funzioni a causa di polemiche e beghe interne. Per Questo Legambiente chiede di «Ridare una governance autorevole all’area marina protetta Regno di Nettuno, attraverso un processo attivo di partecipazione che coinvolga le amministrazioni comunali, le associazioni e tutti i portatori di interesse, affinché diventi finalmente uno strumento efficace non solo di tutela del grande patrimonio ambientale delle isole del Golfo, ma anche volano economico e di sviluppo».

Secondo Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette di Legambiente, «L’Area marina protetta Regno di Nettuno rappresenta uno strumento fondamentale per lo sviluppo di questo territorio ed è ora che tutti compiano uno sforzo di ragionevolezza e buona volontà per riportare una governance autorevole a quest’organismo. Il pur importante contribuito che in questa fase sta portando la Capitaneria di Porto, non può proseguire oltre. È necessario che coinvolgere le amministrazioni per un progetto comune con tutte le associazioni locali affinché venga riscritta la “carta di principi” del Regno di Nettuno. Crediamo che sia arrivato il momento di mettere da parte le beghe e i personalismi del passato ed avviare un percorso di condivisione che parta dal basso per una nuova idea di sviluppo delle isole del Golfo di Napoli».

Un percorso che sembra condiviso anche da Ferderparchi, ccome confermato dal suo vicepresidente nazionale Salvatore Sanna, che si è detto disponibile ad affiancare gli enti locali nell’avvio di questa nuova fase dell’Amp.

Marianna Lamonica, di Legambiente Ischia, ha però fatto notare che «Purtroppo la maggior parte dei Sindaci dell’Isola non ha ritenuto di dover essere presente all’incontro, ad eccezione del vice-sindaco di Procida Giuditta Lubrano Lavadera e del sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, entrambi neo eletti nello scacchiere delle nostre isole. Entrambi hanno espresso la disponibilità a ripartire, agendo, trovando le soluzioni e le giuste interazioni per poter rendere il Regno di Nettuno attivo e  volano di una economia diversa che tutti auspichiamo. Il coinvolgimento attivo della cittadinanza è un elemento fondante delle nostre richieste riguardo l’amministrazione dell’Area marina protetta e deve essere incluso attivamente in quella che vogliamo sia una gestione finalmente efficiente, ragionata e operativa».