Quali sono i primi antenati dei pesci moderni? Risolto il mistero

Non sono né le anguille né gli arowanas, ma entrambi e fanno parte di un unico gruppo: gli eloposteoglossocephales

[13 Febbraio 2023]

Qual è l’origine degli antenati del nostro pesce moderno? Quali specie ne derivano? Una controversia scientifica di 50 anni era incentrata su quale gruppo, il pesce “arowana” o le “anguille”, fosse più vecchio. Lo studio “Genome structures resolve the early diversification of teleost fishesQ, pubblicato su Science da un team di ricercatori francesi  di ’Institut national de recherche pour l’agriculture, l’alimentation et l’environnement (INRAE), CNRS, Institut Pasteur, Inserm e Muséum national d’histoire naturelle potrebbe aver messo fine a un lunghissimo dibattito dimostrando, attraverso  analisi genomiche, che «Questi pesci formano in realtà un unico gruppo, battezzato con lo strano nome di “eloposteoglossocephales“». Risultati che gettano nuova luce sulla storia evolutiva dei pesci.

All’INRAE ricordano che «Comprendere la storia evolutiva delle specie attraverso le loro relazioni di parentela è una questione chiave ed è regolarmente oggetto di controversie scientifiche. Una riguarda la posizione, nell’albero della vita, dei 3 gruppi più antichi di pesci teleostei, comparsi verso la fine del Giurassico (periodo che va da -201,3 a -145 milioni di anni) e che comprendono la maggior parte dei nostri pesci moderni. Questi 3 gruppi sono costituiti da “arowanas”, “anguille” e un gruppo che comprende tutte le altre specie di pesci teleostei. Negli anni ’70 le prime classificazioni, basate esclusivamente su criteri anatomici, avevano classificato gli “arowana” come il gruppo più antico. Approcci moderni alla classificazione, basato sull’uso di sequenze di DNA per ricostruire la storia evolutiva degli esseri viventi, ha posto le “anguille” come il gruppo più antico. Da allora sono scoppiate polemiche».

Per porre fine a questa discussione scientifica, gli scienziati francesi hanno sequenziato i genomi di diverse specie del gruppo “anguille”, tra cui l’anguilla europea e la murena gigante. Hanno analizzato sequenze di DNA per comprendere meglio la struttura e l’organizzazione dei geni all’interno del genoma. Sono stati così in grado di ricostruire, in modo molto attendibile, i rapporti di parentela tra i diversi pesci teleostei. Il risultato ha chiuso la controversia senza vincitori né vinti: non era valida nessuna delle due ipotesi!

Sorprendentemente, gli scienziati hanno scoperto che «I 2 gruppi di “anguille” e “arowanas” sono in realtà lo stesso gruppo nella storia evolutiva». I ricercatori hanno chiamato questo gruppo “eloposteoglossocephales” e concludono: «Questi risultati mettono fine a più di 50 anni di controversie sulla storia evolutiva dei rami principali dell’albero della vita dei pesci teleostei. Fanno nuova luce sulla storia evolutiva dei pesci e sulla comprensione dei processi evolutivi».