Più conoscenza per costruire davvero un’Europa sostenibile. Occorre un cambiamento trasformativo nella società

EEA: per raggiungere i suoi obiettivi, l'agenda europea per la sostenibilità ha bisogno di conoscenze e di obiettivi più concreti

[15 Ottobre 2021]

L’European Green Deal europeo ha fissato obiettivi di sostenibilità senza precedenti per l’Unione europea  e chiede un cambiamento trasformativo in tutta la società. Ma secondo il rapporto “Knowledge for Action: Empowering the transition to a sustainable Europe” pubblicato dall’European Environment Agency (EEA), «Per realizzare tali cambiamenti di vasta portata, l’Europa ha bisogno di conoscenza per agire. Questo  significa un migliore assorbimento e utilizzo delle conoscenze esistenti, nuovi tipi di conoscenza, nuovi modi di creare conoscenza e, per alcune aree politiche, dati migliori e obiettivi più concreti».

Il nuovo rapporto dell’EEA tiene il considerazione i risultati del precedente rapporto  “European environment – state and outlook 2020” (SOER 2020) nel contesto degli attuali obiettivi ambientali e climatici dell’Europa e della conoscenza necessarie per raggiungere la sostenibilità in linea con l’European Green Deal europeo e sottolinea che «Il livello di ambizione dell’European Green Deal è senza precedenti. Abbraccia la necessità di affrontare le cause profonde dell’insostenibilità. Tuttavia, il grado in cui queste ambizioni si sono tradotte in obiettivi definiti o quantitativi varia». Ad esempio, il nuovo rappoto rileva che «Mancano obiettivi quantitativi nei settori dell’economia circolare e dei prodotti chimici e mancano approcci integrati per l’ambiente e la salute e per rendere l’agricoltura europea carbon neutral».

LìEEA fa notare che «Il raggiungimento di ambizioni di sostenibilità in Europa richiede buoni dati e informazioni, ma restano importanti lacune nelle conoscenze, per esempio, sulle specie marine, le specie e gli habitat non protetti, condizioni degli ecosistemi, la qualità dei materiali, impronte ambientali e mix di sostanze chimiche. E’ necessario anche un migliore monitoraggio dei progressi in alcuni settori, come l’economia circolare».

Dal rapporto EEA emerge con forza che «Le ambizioni di sostenibilità dell’Europa richiedono un cambiamento trasformativo nella società e tale cambiamento richiederà nuovi tipi di conoscenza. Il supporto al processo decisionale richiederà di andare oltre il colmare i gap di dati e informazioni e di creare conoscenze ambientali. E’ necessario creare rapidamente la conoscenza su come agire in modo appropriato: un sistema di conoscenza per le transizioni alla sostenibilità».

Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’EEA, conclude: «Attualmente comprendiamo le sfide della sostenibilità meglio di quanto comprendiamo le soluzioni già disponibili e la loro implementazione. Conoscere per agire significa rafforzare l’assorbimento e l’uso della conoscenza nella società per sostenere i cambiamenti alla velocità e alla scala necessarie per una transizione verso la sostenibilità. Il cambiamento trasformazionale non sarà raggiunto solo dalle politiche ambientali. Sono invece necessarie azioni nelle politiche fiscali, settoriali, industriali, sociali, dell’istruzione, dell’occupazione, regionali, dell’innovazione e della ricerca e le conoscenze per l’azione devono essere integrate in tutte queste aree e coinvolgere un’ampia gamma di stakeholders nel loro sviluppo».