Riceviamo e pubblichiamo
Lupo ucciso e impiccato nel pisano, il Wwf si costituirà parte civile nel processo
«Continuiamo a sostenere che la prevenzione sia l'unico modo per favorire la coesistenza. In molte zone della Regione è già realtà, grazie all'impegno congiunto di allevatori, tecnici del settore e amministrazioni»
[10 Luglio 2023]
Ancora una volta un atto orribile. Un lupo ucciso ed impiccato su un cavalcavia di una via di grande circolazione. Questo è quello che é successo in Toscana, nel pisano. Un crimine disumano che ci degrada tutti in un periodo in cui di “civiltà” ne vediamo sempre meno.
Il Wwf si costituirà parte civile nel processo a carico dei colpevoli. Noi, continuiamo a sostenere che la prevenzione sia l’unico modo per favorire la coesistenza. In molte zone della Regione, la coesistenza è già realtà grazie all’impegno congiunto di allevatori, tecnici del settore e amministrazioni.
Chiediamo alla Regione Toscana di lavorare maggiormente a favore della convivenza uomo-lupo, di non supportare altre correnti di pensiero che, come ben sappiamo, cercano solo di cavalcare il malcontento generale senza proporre nulla e di sostenere tutti quegli allevatori che in mezzo a mille difficoltà, tirano avanti le proprie aziende nella legalità e nel rispetto reciproco.
Se vogliamo, si può. Ricordiamo che chi fa appelli all’apertura degli abbattimenti su queste specie, propone una non-soluzione e fomenta atti criminosi come quello di questi giorni.
Il Wwf rimane, come sempre, disponibile per confronti costruttivi e non distruttivi votati ad aiutare lupo ed operatori del settore. La coesistenza ribadiamo, non è solo possibile ma già realtà. Basta volerlo.
di Wwf Toscana, Coordinamento gruppo “Lupo”