Lo Iucn world conservation congress premia il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano

Il direttore Burlando ritira il riconoscimento Green List. Sammuri: «Orgoglioso di questo importante risultato»

[7 Settembre 2021]

Al World Conservation Congress dell’International union for conservation of nature (Iucn), che si tiene a Marsiglia dal 3 all’11 settembre e che vede la partecipazione di esperti e operatori dei parchi provenienti da tutti i continenti, Maurizio Burlando,  direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha ricevuto il certificato ufficiale che conferma l’area protetta  tra le eccellenze mondiali inserite nella Green List.

A distanza di qualche mese dalla comunicazione del riconoscimento, l’Iucn, il massimo organismo mondiale delle aree protette ha formalizzato i nuovi riconoscimenti avvenuti nel corso del 2020 e del 2021. Dopo gli ultimi aggiornamenti la prestigiosa lista, promossa e coordinata dalla Iucxn, conta solamente 60 parchi in tutto il mondo, di cui 3 in Italia (oltre all’Arcipelago Toscano, il Gran Paradiso e le Foreste Casentinesi). La certificazione prevede il rispetto di 50 indicatori relativamente alla governance, alla gestione amministrativa, alla conservazione della natura, all’educazione ambientale, alla ricerca scientifica ed allo sviluppo sostenibile.

Il presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, si è detto «Orgoglioso di questo importante  risultato che  gratifica e allo stesso tempo impegna a fare sempre meglio.  Il riconoscimento della Green List  Iucn non è un punto di arrivo  ma uno stimolo a fare sempre meglio nel campo della tutela della biodiversità, anche per confermare questo prestigioso riconoscimento tra 5 anni».

Burlando sottolinea che «Si è trattato di una grande soddisfazione e molti esperti internazionali si sono congratulati per il lavoro svolto in questi anni nel nostro Parco. Sono stati molto apprezzati non solo gli straordinari scenari e gli ambienti unici delle sette isole dell’arcipelago toscano, ma anche le tante azioni e i numerosi progetti realizzati sul campo per tutelare le risorse del territorio. Particolare menzione hanno avuto gli interventi per la conservazione della natura con i progetti relativi alla lotta contro le specie aliene, le attività di costante monitoraggio delle specie target e le diverse iniziative per promuovere nuove forme di turismo consapevole, la ricerca scientifica e l’educazione ambientale, senza tralasciare il coinvolgimento delle amministrazioni locali e degli operatori economici impegnati nel difficile percorso verso la sostenibilità. Ancora una volta, voglio ringraziare tutto lo staff del Parco che ha reso possibile questo formidabile riconoscimento e i colleghi di Federparchi che ci hanno supportato efficacemente nella fase di candidatura».