Le antiche montagne sommerse del Parco marino delle Isole Cocos pullulano di vita sconosciuta e rara (VIDEO)

Un viaggio scientifico verso l'ignoto nel nuovissimo Cocos (Keeling) Islands Marine Park porta alla luce rare scoperte a 5,5 Km di profondità

[9 Novembre 2022]

A marzo, il governo australiano ha istituito negli Indian Ocean Territories due enormi parchi marini che insieme coprono un’area grande quasi quanto il New South Wales. Un team di scienziati guidati dal Museums Victoria Research Institute ha mappato dettagliatamente per la prima volta il fondale marino del Cocos (Keeling) Islands Marine Park, rivelando enormi e antiche montagne marine con la sommità piatta, fiancheggiate da coni vulcanici, creste ripide e canyon formati da valanghe di sabbia che hanno spazzato il fondale oceanico abissale.

La nave da ricerca (RV) Investigator, gestita dalla Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO), l’agenzia scientifica nazionale australiana, è ritornata al porto di Henderson, nella Western Australia, dopo aver anche esaminato la vita precedentemente sconosciuta delle acque profondi di questi territori australiani  dell’Oceano Indiano. Una crociera scientifica durata 35 giorni e 11.000 km che ha consentito di girare video subacquei che hanno rivelato diverse specie di pesci che vivono sulle cime delle montagne sottomarine, campioni dei quali sono stati raccolti a una profondità di 5 chilometri.

I ricercatori citano alcuni dei reperti più affascinanti:

Un’anguilla cieca precedentemente sconosciuta raccolta a una profondità di circa 5 km ricoperta da una pelle lassa, trasparente e gelatinosa. I suoi occhi sono poco sviluppati e, insolitamente per un pesce, le femmine partoriscono piccoli vivi.

Pesci pipistrello di acque profonde che vagano sul fondo del mare camminando sulle loro pinne simili a braccia. Hanno una piccola “esca da pesca” in una piccola cavità sul muso per attirare le prede.

Il Tribute Spiderfish, con pinne inferiori incredibilmente lunghe con punte ispessite, che gli consentono di sporgersi in alto dal fondo come se fosse su trampoli, dandogli l’altezza perfetta per nutrirsi di piccoli gamberetti che vanno alla deriva nella corrente.

La bizzarra anguilla pellicano con una piccola testa davanti alle sue enormi mascelle e uno stomaco espandibile in modo che possa inghiottire e ingoiare cibo di grandi dimensioni. Le anguille pellicano sono ricoperte da una pelle vellutata nera e hanno un leggero organo sulla punta della coda per attirare la preda.

I pesci lucertola highfin sono voraci predatori di acque profonde con bocche piene di lunghi denti aguzzi. Appartengono a un gruppo di pesci che sono ermafroditi simultanei; hanno un ovotestis con tessuto riproduttivo maschile e femminile funzionale allo stesso tempo.

Il vorace pesce vipera di Sloane, con enormi denti simili a zanne che sono visibili anche a bocca chiusa. I pesci vipera hanno file di organi luminosi lungo la parte inferiore e una pinna superiore molto lunga con organi luminosi sulla punta per attirare le prede.

L’anguilla beccaccino, che vive a una profondità di 4 km. Con la sua lunga coda filiforme, può raggiungere un metro di lunghezza con un peso di soli 50 grammi. Le mascelle ricurve, che sono permanentemente aperte, sono ricoperte da minuscoli denti uncinati che afferrano crostacei, le loro prede.

Ricci di mare frittella, che hanno uno scheletro delicato che si appiattisce come una frittella quando è fuori dall’acqua. Le spine sono ricoperte di veleno.

Pietre pomice che potrebbero provenire dall’eruzione del Krakatoa del 1883 in Indonesia.

Lo scienziato capo della spedizione, Tim O’Hara del Museum Victoria Research Institute, sottolinea che «Abbiamo scoperto un numero incredibile di specie potenzialmente nuove che vivono in questo remoto parco marino. Siamo orgogliosi che le nostre mappe, dati e immagini saranno utilizzati da Parks Australia per gestire in futuro il nuovo parco marino».

Il team di ricercatori ha prodotto immagini tridimensionali dettagliate della grande montagna sotto le isole Cocos (Keeling), che non era mai stata mappata dettagliatamente prima e O’Hara spiega che «Abbiamo trasmesso queste nuove mappe 3D e immagini video subacquee direttamente dalla nave alla popolazione delle isole Cocos (Keeling), che sono state super eccitate nel vedere il loro paesaggio marino in tutta la sua grandezza».

Nelson Kuna, uno dei due ispettori idrografici del CSIRO a bordo dell’ Investigator, ha confermato che «Prima di questo viaggio era stata realizzata pochissima mappatura ad alta risoluzione nel Cocos (Keeling) Islands Marine Park. Abbiamo utilizzato tutte le capacità di mappatura della profondità oceanica del RV Investigator per esplorare completamente le isole Cocos (Keeling), dalle profondità costiere inferiori a 100 metri fino all’abisso di circa 4.800 metri più in basso. Ora, il dataset copre un’area sostanziale del nuovo parco marino e mostra le isole Cocos (Keeling) come le cime gemelle di un’enorme montagna sottomarina che si eleva per quasi 5.000 metri dal fondale marino circostante. E’ davvero un onore vedere, per la prima volta, queste straordinarie caratteristiche rivelate dal profondo».

Grazie alla gtecnologia messa a disposizione da Bush Blitz, gli scienziati a bordo hanno condiviso in tempo reale le loro scoperte con più 850 studenti e comunità indigene di tutta l’Australia, dalla Tasmania allo Stretto di Torres, da Alice Springs all’isola di Norfolk.

La spedizione fornirà dati scientifici che aiuteranno Parks Australia a gestire queste aree in futuro. Per Lynley Crosswell, CEO di Museums Victoria, «Questa spedizione di ricerca ha portato a molte importanti scoperte sulla vita marina e sul territorio ceanico profondo e siamo molto orgogliosi di questo lavoro».

Il capo divisione di Parks Australia, Jason Mundy, ha concluso: «La spedizione è importante per aumentare la nostra comprensione degli habitat e delle specie unici e diversificati di queste acque remote. La ricerca scientifica e i dati sono alla base della gestione di tutti i parchi marini australiani. E’ fantastico che questo viaggio esplori la straordinaria biodiversità e gli habitat unici di questi nuovi parchi marini delle Isole di Christmas e Cocos (Keeling), che coprono oltre 744.000 chilometri quadrati».

Videogallery

  • World-first seafloor mapping of the Cocos (Keeling) Islands Marine Park