L’Area marina protetta Costa di Maratea non può restare una chimera

Legambiente e imprenditori locali: uno strumento di tutela e un marchio di qualità del territorio

[19 Dicembre 2017]

Legambiente Basilicata ha convocato una Conferenza Stampa per chiedere nuovamente alla Regione Basilicata e ai parlamentari lucani di fare ogni sforzo per far inserire nella legge Finanziaria 2018 la previsione di istituzione e il finanziamento dell’Area Marina Protetta Costa di Maratea.

All’incontro erano presenti oltre al Presidente di Legambiente Basilicata Antonio Lanorte e al Presidente del Circolo di Maratea di Legambiente Giuseppe Ricciardi, anche Franco Vitolo in rappresentanza della Sezione di Maratea della Lega Navale Italiana, Biagio Salerno del Consorzio Turistico Albergatori Ristoratori e Operatori Turistici di Maratea, Roberto Schettino dell’Associazione Balneari di Maratea, Manuel Chiappetta dell’Associazione Pescatori di Maratea, il Comitato Iniziativa Cittadino di Castrocucco di Maratea.

Tutti gli intervenuti hanno concordato sulla rilevanza per il territorio di Maratea dell’istituzione dell’Area Marina Protetta, trovando piena sintonia sul ruolo indispensabile che uno strumento del genere può rappresentare per la protezione e valorizzazione della costa tirrenica lucana.

Uno strumento di tutela della natura e un marchio di qualità assolutamente vincente, capace di generare nuova e sana economia, coniugare tutela dell’ecosistema marino-costiero e sviluppo sostenibile del territorio e favorire il turismo di qualità. Legambiente, insieme ai rappresentanti del mondo economico e associativo marateota presenti all’incontro e all’intera comunità di Maratea, nella speranza di veder coronato subito l’obiettivo, continueranno a operare in accordo affinché l’Area Marina Protetta Costa di Maratea non resti, dopo 26 anni di attesa, ancora una chimera.