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La rinascita del Padule di Fucecchio, a 20 anni dalla sua istituzione [FOTOGALLERY]

Vanni: «La riserva naturale sta accingendosi ad entrare nel suo ventesimo anno di vita nelle condizioni migliori»

[21 Ottobre 2015]

Con le piogge abbondanti dei giorni scorsi, finalmente l’acqua è tornata ad inondare l’area delle Morette, nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, dopo che il cedimento di un argine e la lunga siccità estiva avevano determinato il prosciugamento di questa parte dell’area protetta.

La riserva naturale, nonostante la scarsità di risorse economiche disponibili, sta accingendosi ad entrare nel suo ventesimo anno di vita (è stata istituita nel 1996) nelle condizioni migliori rispetto alle finalità di tutela degli habitat e fruibilità da parte del pubblico.  Quest’anno infatti, grazie alla disponibilità del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno, al Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio ed all’Associazione Amici del Padule di Fucecchio, è stato possibile effettuare una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati al recupero/mantenimento della funzionalità idraulica dei sottobacini Le Morette e Righetti ed al mantenimento in condizioni di funzionalità, sicurezza e decoro delle strutture di visita dell’area protetta.

Sono state effettuate opere di varia tipologia, che vanno dal ripristino delle arginature e di altre opere idrauliche al taglio di limitati settori di canneto per favorirne la rinnovazione; dalla ristrutturazione di passerelle e osservatori, alla sostituzione del cancello di ingresso dell’area Righetti. Si è provveduto inoltre alla reintegrazione delle tabelle mancanti lungo i confini.

Per la prima volta è stato anche coinvolto un sponsor privato, la ditta Autocolor di Montecatini Terme, che ha messo a disposizione i materiali per la tinteggiatura esterna dell’osservatorio faunistico de Le Morette (ex Casotto del Biagiotti), effettuata dai volontari dell’associazione Amici del Padule di Fucecchio.

Nell’area Righetti in periodo estivo è stata prestata particolare attenzione alle operazioni di attingimento idrico, al fine di compensare l’assenza di aree inondate nel bacino delle Morette ed in tutto il restante bacino palustre. Grazie a tale cura migliaia di uccelli acquatici hanno potuto godere di habitat idonei alla sosta in fase di migrazione postnuziale.

Gli interventi sono stati attuati nel rispetto delle norme di sicurezza, della tempistica e delle altre norme previste dal regolamento della Riserva Naturale e delle aree contigue.

Si ricorda che il Centro Visite di Castelmartini è aperto tutti i fine settimana, ed in esso si alternano mostre ed altri eventi culturali (orari e programmi posso essere consultati alla pagina www.paduledifucecchio.eu). Con il mese di novembre sarà garantita, grazie a personale qualificato volontario, l’apertura domenicale dell’osservatorio faunistico delle Morette, mentre a partire dal 31 gennaio riprenderanno le visite guidate nell’area Righetti, attualmente sospese per evitare di recare disturbo all’avifauna svernante che qui si concentra.

di Rinaldo Vanni, presidente del Centro Rdp Padule di Fucecchio