La Regione punta a rendere sempre più fruibile il Parco della Maremma: «Leva di sviluppo»

Venturi: «È stato un vero piacere avere in visita l’assessora Monni per farle conoscere almeno alcuni tratti di eccellenza dell’area protetta»

[23 Aprile 2021]

Il Parco regionale della Maremma si estende su un area 8.902 ha, con un area contigua di 9.097 ha per un totale di aree interessate di 17.999 ha comprende tre Comuni, Grosseto, Magliano in Toscana, ed Orbetello della Provincia di Grosseto. Un’area sulla quale la Regione investe annualmente 1,154 milioni di euro e che punta a valorizzare ulteriormente.

È quanto emerge dalla visita dall’assessora all’Ambiente, Monia Monni, che ha incontrato oggi la presidente del Parco.

«Ho colto molto volentieri l’invito della presidente del Parco,  Lucia Venturi, così ho potuto verificare di persona – dichiara Monni – la bellezza naturalistica del Parco della Maremma, che rappresenta un realtà unica di biodiversità e di valorizzazione ambientale. È volontà della Regione di proseguire sulla valorizzazione di questo Parco, rendendolo sempre più fruibile, nel rispetto ambientale, facendolo diventare una leva di sviluppo turistico per questo territorio».

L’assessora, insieme alla presidente e al direttore del Parco Enrico Giunta, ha visitato alcuni dei luoghi maggiormente significativi del parco dal punto di vista paesaggistico ed ambientale, l’Oliveto e Torre di Collelungo, la Pineta Granducale,  marina di alberese, e la foce del Fiume Ombrone. La visita è stata utile a verificare di persona la “filosofia” di gestione del parco improntata ad una valorizzazione del territorio sul piano ambientale e turistico o più in generale per aumentarne la fruizione dello stesso.

«È stato un vero piacere – conclude Venturi – avere in visita al Parco l’assessora Monni, per farle conoscere almeno alcuni tratti di eccellenza dell’area protetta e per fare il punto sui progetti in corso che con il Consiglio ci piacerebbe concretizzare entro la fine del nostro mandato».