Italia Nostra a Conte: la Laguna di Venezia sia gestita dal ministero dell’ambiente e non da quello delle Infrastrutture

Ebe Giacometti: «La Laguna di Venezia è l’ambiente umido più esteso del Mediterraneo, un “ecomosaico”»

[22 Settembre 2020]

Italia Nostra ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Andrea Martella, e al ministro dell’ambiente, Sergio Costa, per chiedere che «la Laguna di Venezia sia in carico al Ministero dell’Ambiente e Tutela Territorio e Mare (MATTM) e non al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), come indicato nel testo del Decreto Legge n. 104 approvato il 14 agosto 2020».

Al momento della conversione in legge dell’art.95 (Autorità per la Laguna di Venezia) del decreto, Italia Nostra segnala «la necessità inderogabile di garantire finalmente il ruolo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’indirizzo, nella direzione e nella gestione dell’Autorità per la Laguna».

La presidente di Italia Nostra, Ebe Giacometti, ricorda a Conte, Martella e Costa che «La Laguna di Venezia è l’ambiente umido più esteso del Mediterraneo, un “ecomosaico” (felice definizione della Commissione Nazionale VIA sul Mose), un complesso e delicato ecosistema storicizzato, protetto da normative nazionali speciali e comunitarie e dichiarato dall’Unesco, assieme a Venezia, sito culturale di importanza mondiale meritevole di essere protetto e conservato come patrimonio dell’umanità».

Per questo l’associazione ambientalista «apprezza la mozione approvata in Commissione al Senato che, secondo quanto riportato dalla stampa, invita il governo a modificare il decreto legge per garantire che il controllo e la gestione della Laguna possano essere esercitata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e non solo da quest’ultimo, le cui competenze sulla Laguna non possono che essere ridotte e circoscritte ad alcune infrastrutture, quali ad esempio il Mose».

La Giacometti conclude: «Italia Nostra condivide e sostiene inoltre le osservazioni e proposte di miglioramento del DL, proposte elaborate da un gruppo di esperti impegnati da anni nelle istituzioni per la pianificazione, progettazione e gestione della Laguna di Venezia».