Istituite in Campania 4 Zone speciali di conservazione (Zsc), si tratta di oltre 7mila ettari

Costa: «Il nostro patrimonio ambientale è prezioso, ma anche fragile, e dunque va difeso»

[28 Novembre 2019]

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato ieri il decreto di istituzione di quattro Zsc (Zone speciali di conservazione), tutte in Campania, già proposte alla Commissione europea quali Siti di importanza comunitaria (Sic): complessivamente si tratta di aree che abbracciano oltre 7mila ettari.

Si tratta dei fondali marini di Ischia, Procida e Vivara; delle rupi costiere dell’isola di Ischia; dei fondali marini di Baia; dei fondali marini di Gaiola e Nisida.

Si tratta di «un traguardo significativo – afferma il ministro Costa – che vuol dire avere ancora più a cuore la tutela della biodiversità, di aree naturalistiche belle di per sé che hanno bisogno di una maggiore protezione. Il nostro patrimonio ambientale è prezioso, ma anche fragile, e dunque va difeso. Continueremo su questa strada, con la designazione di altre Zsc, come già abbiamo fatto in passato».

La designazione delle Zsc è un passaggio fondamentale per la piena attuazione della Rete Natura 2000 perché garantisce l’entrata a pieno regime delle misure di conservazione e offre una maggiore sicurezza per la gestione della rete e il suo ruolo strategico finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità in Europa entro il 2020.