Riceviamo e pubblichiamo

Incendio Pantelleria, Sammuri: «Mutamenti climatici spianano la strada al fuoco»

«Su oltre 8300 ettari di superficie dell'isola circa 6500 sono coperti dal Parco nazionale, istituito nel 2016 proprio per ripartire dopo un analogo e terribile incendio. Va rafforzato il contributo delle aree protette»

[18 Agosto 2022]

Un nuovo incendio ha devastato l’isola di Pantelleria recando enormi danni anche agli habitat naturali. Probabile che dietro questo ennesimo atto criminale ci sia la mano dell’uomo e per questo occorrerà rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione.

Su oltre 8300 ettari di superficie dell’isola circa 6500 sono coperti dal Parco nazionale, istituito nel 2016 proprio per ripartire dopo un analogo e terribile incendio. Quello di Pantelleria è stato l’ultimo parco nazionale ad essere creato in Italia in ordine cronologico, da allora il suo contributo per uno sviluppo sostenibile dell’isola è stato determinante.

Solidarietà a tutta l’isola e un plauso anche al personale del parco e al presidente Salvatore Gabriele, sempre in prima linea, anche con le emergenze, insieme agli altri corpi dello Stato. Per cercare di arginare queste distruzioni occorre ulteriormente potenziare le capacità di vigilanza degli enti parco, così come va rafforzato il contributo delle aree protette per il contrasto e l’adattamento ai mutamenti climatici che spianano la strada al fuoco. Natura e biodiversità sono beni preziosi per tutti, ricordiamolo sempre.

di Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi