In Maremma il primo impegno dei nuovi dirigenti nazionali di Legambiente

Muroni, Ciafani, Zanchini e Cirino a Rispescia, per pianificare le attività del 2016

[23 Dicembre 2015]

Rossella Muroni, nuova presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani direttore nazionale, Edoardo Zanchini vicepresidente e Nunzio Cirino Groccia amministratore del Cigno Verde, eletti dal recente Congresso Nazionale di Milano  dell’associazione ambientalista più importante e diffusa in Italia, hanno fatto la loro prima riunione ufficiale al Centro nazionale di Rispescia per incontrare i responsabili dei diversi settori e i volontari che gestiscono l’ufficio nazionale in Maremma.  In una nota Legambiente sottolinea che «Nel corso della mattinata è stato evidenziato il ruolo che il Centro avrà nei prossimi anni per gestire e guidare numerose tematiche, campagne ed eventi realizzati da Legambiente». Oltre a

Angelo Gentili, responsabile del Centro nazionale Il Girasole di Legambiente, ha detto: «Siamo contenti che il nostro Centro rappresenti per l’associazione sempre più non solo un punto di riferimento costante ma un laboratorio per affrontare tematiche innovative e sperimentare anche concretamente esperienze nell’ambito dell’efficienza energetica, dell’agricoltura bio e dell’educazione ambientale. L’obiettivo principale è far sì che la Maremma toscana divenga modello nazionale per le tematiche ambientali mettendo insieme tradizione e innovazione, cultura e natura».

Anche la Muroni ha sottolineato che «Il Centro di Legambiente di Rispescia rappresenta per noi un’eccellenza sia come presidio territoriale che come vero e proprio ufficio nazionale dell’associazione che coordina una serie di campagne ed eventi in stretta collaborazione con la nostra direzione nazionale. Nei prossimi anni ci aspetta un lavoro comune che vedrà la struttura maremmana fortemente coinvolta per portare avanti gli obiettivi e i traguardi posti nella tre giorni congressuale di Milano».

Dopo il partecipato Congresso di Milano che ha segnato un forte rimnnovamento dell’associazione ambientalista a tutti i livelli, da Legambiente arriva la conferma che  «Dal Centro nazionale sulle fonti rinnovabili al turismo sostenibile, dall’educazione ambientale ai progetti internazionale legati al Mediterraneo, dalla solidarietà verso i bambini di Chernobyl alla rete delle 40 Festambiente in tutta Italia. Su tutte queste tematiche il Centro svolgerà un ruolo fondamentale per l’intera associazione, senza trascurare la presenza sul territorio per trasformare la Maremma in un’area vocata alla sostenibilità ambientale».

Non è naturalmente mancato un approfondimento su Festambiente 2016, che si terrà dal 5 al 15 agosto, e che sarà rinnovata nei temi e nei contenuti per rappresentare sempre più un punto di riferimento nazionale per gli eventi ecosostenibili.