In Europa ci sono oltre 450mila kmq di aree marine e 764mila terrestri protette

L’Ue ha la più grande rete coordinata di aree protette al mondo, nota come Natura 2000 e costituita da quasi 27.000 siti terrestri e marini

[8 Giugno 2022]

Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel 2020, quasi 451.000 km2 delle acque marine dell’UE sono state protette come aree marine di Natura 2000. Si tratta di un aumento del 2% rispetto al 2019 e del 58% rispetto al 2015. L’identificazione di aree preziose da proteggere è molto più difficile nei mari che a terra. Questo è uno dei motivi per cui la designazione dei siti Natura 2000 marini è meno avanzata rispetto ai siti Natura 2000 terrestri, e in alcuni Stati membri dell’UE si osservano aumenti annuali importanti delle dimensioni delle aree marine protette, con l’avanzare della designazione.Le aree terrestri protette, nel 2020, hanno raggiunto invece una estensione di oltre 764.000 km2, sostanzialmente la stessa dell’anno precedente e poco più (+0,50%) rispetto al 2015.

L’estensione delle aree protette come indicatori sull’attuazione degli obiettivi 14 e 15 dell’Agenda 2030

Eurostat per monitorare i progressi fatti dall’Unione Europea e dai singoli stati verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) definiti dall’Agenda 2030, ha associato a ciascuno dei 17 obiettivi alcuni indicatori.

In particolare:

  • per l’obiettivo 14, “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”, uno degli indicatori utilizzati è Surface of marine sitesdesignated under Natura 2000, 2019 (in square km),
  • per l’obiettivo 15, “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione, arrestare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità”, uno degli indicatori utilizzati è Terrestrialsitesdesignated under Natura 2000, 2019 (as % of totalland area).

L’importanza della biodiversità

La biodiversità comprende il numero, la varietà e la variabilità di piante, animali e altri organismi, compresi gli esseri umani. Dipendiamo dalla ricchezza naturale del nostro pianeta per il cibo, l’energia, le materie prime, l’aria pulita e l’acqua che rendono possibile la vita e sono alla base delle nostre economie; pertanto, è essenziale prevenire una perdita di biodiversità – qualsiasi perdita può non solo minare l’ambiente naturale, ma anche i nostri obiettivi economici e sociali.

Alla fine del 2019, la Commissione europea ha adottato The European Green Deal, una visione ambiziosa per una transizione verde sostenibile che sia giusta e socialmente equa. La biodiversità è uno dei suoi principali settori di intervento.

Nel maggio 2020, la Commissione europea ha adottato la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030per arrestare il declino della biodiversità e riportare la natura nelle nostre vite.

Le aree marine protette in Europa (2011-2020)

Secondo i dati pubblicati da Eurostat, fra il 2011 ed il 2020 le aree marine protette nei paesi dell’Unione Europea a 27, sono passati da circa 175mila a 450mila km2, con un incremento di una volta e mezzo. Capofila di questo notevole ampliamento delle aree protette la Francia con +91.000 km2, seguita dalla Spagna con +74mila km2, mentre l’Italia è al quinto posto per incrementi nel decennio con +15mila km2.

Le aree marine protette in Italia

Attualmente in Italia sono presenti 39 Aree Protette Marine (APM), istituite in 10 regioni italiane. L’Area Naturale Marina di Interesse Internazionale rappresentata dal “Santuario per i Mammiferi marini” non è inclusa nel computo delle superfici.

La Sicilia e la Sardegna sono le regioni in cui ricadono la maggior parte di aree protette marine sia in termini numerici, che di superficie marina protetta. Tra il 2012 ed il 2019 a livello nazionale la superficie delle APM è aumentata dell’1,9%, grazie all’istituzione nel 2018 delle 2 Aree Marine Protette di Capo Testa – Punta Falcone in Sardegna e di Capo Milazzo in Sicilia.

Ispra fornisce anche i dati relativi alle aree comprese in Rete Natura 2000 che interessano una superficie a mare di 2.071.607 ettari pari al 13,42% delle acque (dati aggiornati al dicembre 2020). La rete Natura 2000 è costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), identificati dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat. Comprendono le Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”.Le aree che compongono la rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse.

Nell’articolo pubblicato nel mio blog Ambientenonsolo sono disponibili le tabelle interattive con il dettaglio dei dati.

Le aree terrestri protette in Europa (2011-2020)

Secondo i dati pubblicati da Eurostat, fra il 2011 ed il 2020 le aree terrestri protette nei paesi dell’Unione Europea a 27, sono passati da circa 758mila a 764mila km2, con un incremento di poco meno di 6mila km2 (+0,50%). Anche in questo caso gli ampliamenti maggiori delle aree protette si è verificato in Francia con +2.000 km2, seguita dalla Spagna con +941 km2, mentre l’Italia è al quarto posto per incrementi nel decennio con +572 km2. In alcuni paesi si è registrata una diminuzione delle aree protette, soprattutto in Svezia, con -1235 km2.

Le aree terrestri protette in Italia

In Italia sono state istituite 843 aree protette terrestri (e terrestri con parte a mare) per una superficie protetta di oltre 3 milioni di ettari, pari a circa il 10,5% della superficie terrestre nazionale. Analizzando la serie storica (1922-2019) è possibile apprezzare, soprattutto a partire da metà anni ’70, andamenti positivi in termini di aumento nel numero e nella superficie delle aree naturali protette terrestri, mentre dagli anni 2008-2009 si assiste a una certa stabilizzazione dei trend di crescita.

La Campania e l’Abruzzo sono le regioni in cui ricadono le estensioni maggiori, in termini di superficie terreste protetta. Per la Campania incide particolarmente le aree a Parco Naturale Regionale.

Ispra fornisce anche i dati relativi alle aree comprese in Rete Natura 2000 che interessano una superficie a terra  di 5.843.817 ettari a terra, pari al 19,38% del territorio nazionale (dati aggiornati al dicembre 2020).

Nell’articolo pubblicato nel mio blog Ambientenonsolo sono disponibili le tabelle interattive con il dettaglio dei dati.

di Marco Talluri, https://ambientenonsolo.com