Il tirannosauro rex era intelligente quanto un babbuino (VIDEO)

I grandi dinosauri avevano un numero di neuroni simile a un primate e non erano stupidi come credevamo

[12 Gennaio 2023]

Sul suo blog, Suzana Herculano-Houzel della Vanderbilt University – Nashville l’autrice dello studio “Theropod dinosaurs had primate-like numbers of telencephalic neurons” pubblicato su The Journal Of Comparative Neurology, , racconta: « Non ho mai avuto un vero interesse per i dinosauri, finché non ho iniziato a prestare attenzione all’intersezione tra crescita e life history, consumo di energia e numero di neuroni cerebrali. Come potevano quelle creature diventare così grandi?  Poi, proprio qualche mese fa un ex collaboratore ha pubblicato il database che mancava per completare quello che avevo iniziato (e che avremmo dovuto completare insieme, ma questa è un’altra storia): il numero di neuroni nel cervello di molte altre specie di uccelli, e anche gli altri sauropsidi non aviari, noti anche come “rettili” – anche se non dovremmo più usare quella parola… e ho notato che probabilmente avevo TUTTO ciò di cui avevo bisogno, proprio lì, per stimare di cosa fossero fatti i cervelli di dinosauro. Quindi ho abbandonato tutto ciò che stavo facendo per darmi un corso intensivo sulla biologia e l’evoluzione dei dinosauri. Mi piace pensare che i miei compagni dell’ora della birra, Jon Kaas e Ken Catania, si siano divertiti per i regolari aggiornamenti sulle mie scoperte nei mesi che seguirono. C’era solo un problema: prima dovevo capire se i cervelli dei dinosauri avrebbero potuto rispettare le regole di scala dei sauropsidi endotermici (gli uccelli) o, invece, le regole di scala dei sauropsidi ectotermici (i suddetti “rettili”). Il problema era che forse erano una via di mezzo – “mesoterme” – come suggeriva uno studio pubblicato su  Science  nel 2014: né di qui né di là, in un abisso matematico indefinibile. Merda!»

Ma la Herculano-Houzel  ha scoperto che rispettando la diversità dei dinosauri, non trattandoli come se fossero stati tutti uguali, veniva fuori che il termine “mesoterme” era una fantasia matematica, «Come mettere mele e arance in un frullatore e dedurre, dal succo mescolato, che esiste una cosa al mondo come la frutta mista».

Lo studio evidenzia che «Comprendere la composizione neuronale del cervello dei dinosauri e di altri amnioti fossili offrirebbe una visione fondamentale delle loro capacità comportamentali e cognitive, ma il tessuto cerebrale è solo raramente fossilizzato. Tuttavia, quando la cassa ossea del cervello è conservata, il volume e quindi la massa del cervello possono essere stimati con la tomografia computerizzata e, se la relazione di scala tra la massa cerebrale e il numero di neuroni per il clade è nota, tale relazione può essere applicata per stimare la composizione neuronale del cervello».

Osservando la relazione tra il cervello stimato e le dimensioni del corpo, la Herculano-Houzel  ha scoperto che i dinosauri teropodi (che includono T. rex e tutti gli altri carnivori bipedi) avevano le dimensioni in base allla dimensione corporea come quelle degli attuali struzzi, emù e polli moderni, il che conferma diverse deduzioni di altri ricercatori che fossero già endotermi. Invece, la maggior parte dei grandi dinosauri quadrupedi avevano dimensioni cerebrali-corporee simili ai moderni sauropsidi ectotermi, quindi erano probabilmente ectotermi.

«Mele e arance. Non mesoterme – commenta la scienziata  – Il che è stato fantastico, perché significava che potevo usare le regole di scala che si applicano oggi a struzzi/emù/polli e uccelli simili (che derivano da antenati contemporanei e quindi veri cugini del T. rex ) e usare la dimensione stimata del cervello di T. rex e altri dinosauri per calcolare il loro numero di neuroni».

La conclusione è che i dinosauri non erano affatto stupidi come credevamo e come vengono rappresentati in fortunati film: «Erano i PRIMATI del loro tempo. Alosaurus aveva tanti neuroni nel telencefalo quanto una scimmia; T. rex ne aveva tanti quanti un moderno babbuino. Il che è, francamente, terrificante. Inoltre, con così tanti neuroni e quello che ho imparato su come la life history progredisce con quelli, non con la massa corporea, potrei anche prevedere che i dinosauri impiegassero circa 5 anni per raggiungere la maturità sessuale e che avevano una longevità massima prevista a 40 anni, proprio come un babbuino: quanto basta per imparare a usare e fabbricare strumenti e costruire e trasmettere una cultura. Ancora peggio: un dinosauro che aveva sviluppato il trucco di predigerire il cibo prima di metterlo in bocca POTREBBE, in teoria, essersi evoluto per avere tanti neuroni quanti… ne avevano gli umani, nei 2-3 milioni di anni da quando i nostri antenati hanno iniziato a elaborare cibo, prima con gli attrezzi, poi con il fuoco. Non guarderò mai più i dinosauri allo stesso modo. Inoltre: grazie, asteroide di aver colpito 65 milioni di anni fa :)».

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  • T. rex-like dinosaurs were the primates of their time