Presumibilmente si tratta di persone che hanno abbandonato il rave della Tuscia

Il Parco della Maremma sotto assalto, tra bivacchi e campeggi abusivi

Lucia Venturi: «Tutte le infrazioni sono state contestate con relativi verbali, ma non basta a frenare un vero e proprio assalto che è difficile fronteggiare visto anche l’esiguo numero del personale di vigilanza»

[20 Agosto 2021]

Un’estate torrida sotto tutti i punti di vista questa per il servizio di vigilanza del parco della Maremma, che svolge un servizio quotidiano per sorvegliare l’area protetta e offrire sicurezza ai tanti visitatori che anche quest’anno hanno scelto di trascorrere le loro vacanze al Parco della Maremma.

Tanti gli interventi per soccorrere turisti, per dare informazioni riguardo alle regole da rispettare e per vigilare sul pericolo di incendi, che data l’estate torrida e senza pioggia, rappresentano una continua minaccia per i delicati ecosistemi dell’area protetta.

Un lavoro faticoso che in questi giorni si è ulteriormente accentuato per frenare un vero e proprio assalto da parte di chi crede che ovunque si possa fare tutto, senza alcun rispetto non solo delle regole che vigono nell’area protetta ma anche quelle del vivere civile.

Ieri sera è stato intercettato un bivacco con tanto di fuoco acceso sulla spiaggia di Marina di Alberese da parte di un gruppo di persone che si erano attardate oltre l’orario di chiusura della sbarra del parcheggio di Vergheria.

Doppio intervento, invece, stamattina a Talamone e a Principina a Mare. A Talamone è stato smantellato un vero e proprio campeggio abusivo sorto nottetempo nell’area di sosta degli itinerari di Talamone, di fronte all’area archeologica della Cisterna romana, presumibilmente da persone che avevano abbandonato il rave della Tuscia e che, come riportato anche stamani sulla stampa si stanno riversando sulle coste maremmane.

Contemporaneamente altri guardaparco hanno provveduto a sgomberare una tendopoli sorta sulla spiaggia all’interno del parco, a Principina a mare.

Tante anche le segnalazioni dei volontari Amici del Parco che stanno svolgendo il monitoraggio sulle spiagge di Marina di Alberese e Principina, in ausilio ai guardiaparco, per rilevare le tracce di eventuali nidificazioni di tartarughe marine Caretta caretta; invece delle tracce di tartaruga tutte le mattine a Principina si trovano di fronte a persone a passeggio con cani, a rilevare la presenza di resti di fuochi accesi e di persone che hanno bivaccato sulla spiaggia e che rispondono in malo modo quando vengono gentilmente invitati a rispettare le regole.

«Tutte le infrazioni sono state contestate con relativi verbali – ha dichiarato Lucia Venturi, Presidente del Parco della Maremma – ma non basta a frenare un vero e proprio assalto che è difficile fronteggiare, visto anche l’esiguo numero del personale di vigilanza che ringrazio per il grande lavoro che sta svolgendo a difesa dell’area protetta. Una situazione insostenibile che mette a rischio anche la tranquillità e la sicurezza dei tanti turisti che vengono al Parco a trascorrere le proprie vacanze e lo fa nel pieno rispetto delle regole, che appunto non valgono solo perché si è in un’area protetta ma perché rispondono alle buone regole del vivere civile».

di Parco della Maremma