Il linguaggio dell’amore dell’echidna
La comunicazione acustica che utilizza il suono si è sviluppata da 100 a 200 milioni di anni fa, prima che i monotremi si differenziassero dagli altri mammiferi
[27 Settembre 2023]
Lo studio “Sound production by the short-beaked echidna (Tachyglossus aculeatus)” pubblicato sul Journal of Zoology da un team di ricercatori della Curtin University e dei BBC Studios ha registrato rari suoni di echidna che tubano, grugniscono ed emettono una serie di altri suoni, ma solo durante la stagione riproduttiva.
L’autrice principale dello studio, Christine Cooper, della Curtin’s School of Molecular and Life Sciences, ha sottolineato che «E’ in corso un dibattito scientifico sulla capacità degli echidna di vocalizzare come modo di comunicare o se i suoni che producono siano semplicemente rumori legati alla respirazione. Abbiamo osservato echidna selvatici dal becco corto nel Dryandra National Park, vicino a Narrogin, nel weatern Australia, emettere suoni tubanti e grugniti, oltre al sibilo e ai rumori di espirazione che questi animali sono noti fare. Il nostro team è riuscito a registrare alcuni di questi suoni con microfoni portatili, nonché con una fotocamera e un microfono lasciati incustoditi all’ingresso di una grotta frequentata dagli echidna. Un’attenta analisi di quei suoni tubanti e grugniti ha mostrato che gli echidna sono in grado di vocalizzare, allineandoli con la maggior parte degli altri mammiferi nell’uso della comunicazione acustica. Gli echidna emettevano i suoni quando erano soli o con un altro echidna, tuttavia questi suoni venivano emessi solo raramente, e tutte le vocalizzazioni registrate avvenivano esclusivamente durante la stagione riproduttiva. Quindi, anche se non conosciamo lo scopo o comprendiamo il significato dei grugniti e del tubare dell’echidna dal becco corto, li abbiamo sentiti solo da animali adulti durante la stagione riproduttiva, suggerendo che gli echidna trovano la loro voce solo quando sono riproduttivamente attivi».”
La Cooper evidenzia che «Le registrazioni sonore, insieme alle vocalizzazioni precedentemente segnalate fatte da un altro mammifero che depone uova, o monotremo, l’ornitorinco, hanno aiutato a risolvere il dibattito scientifico sulla linea temporale evolutiva di quando i primi mammiferi iniziarono a comunicare attraverso il suono. Se sia i monotremi che gli altri mammiferi vocalizzano, questo suggerisce che anche l’antenato comune di questi due lignaggi evolutivi potrebbe aver vocalizzato. Mentre è noto che altre forme di comunicazione, come i segnali vibrazionali e chimici, sono apparse molto prima, i nostri risultati confermano che la comunicazione acustica che utilizza il suono probabilmente si è sviluppata da 100 a 200 milioni di anni fa e prima che i monotremi si differenziassero dagli altri mammiferi».